martedì, Maggio 7, 2024
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TerritorioTurismo in Italia

Case cantoniere “brand” del turismo italiano

“Le Case cantoniere diventeranno un brand italiano molto conosciuto nel mondo”. A dirlo è il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che ha siglato l’accordo di valorizzazione delle Case cantoniere insieme al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Anas e il Demanio. Il progetto pilota prevede la messa a bando di 30 strutture (senza dismissioni) per affidarne la gestione a privati che sviluppino progetti di ospitalità, ma anche ciclofficine e punti di ristoro, mantenendo in ogni caso una funzione di servizio alla viabilità.

“Ho dato indicazioni alle Soprintendenze che venga tutelato il loro colore rosso e conservate le scritte che riportano il chilometro in cui si trovano, perché è così che diventeranno un brand”, ha aggiunto il ministro, secondo il quale le Case cantoniere “sono un luogo ideale per il supporto al turismo sostenibile, che non è un settore, ma la vocazione del Paese” e anche “un’esigenza: è necessario moltiplicare i luoghi di attrazione turistica per uscire dal tema del sovraffollamento di alcuni luoghi e affrontare la crescita forte del turismo internazionale e interno dentro linee di sviluppo sostenibile”. All’interno di questo quadro, ha aggiunto il ministro, “c’è anche la valorizzazione del patrimonio e della bellezza attraverso un modello di turismo lento e sostenibile che cerchi le identità locali, le eccellenze e la qualità”. In questo senso, ha sottolineato il ministro,  l’ospitalità che sarà data dalle Case cantoniere dovrà essere “semplice ed economica, ed è fondamentale che nei bandi vengano messi dei paletti ben definiti. Spero che qualche imprenditore capisca l’importanza di questo progetto e prenda 50 Case cantoniere in gestione, ma devono tutti rispettare gli standard di riconoscibilità”.

Franceschini ha poi ricordato che quello sulle Case cantoniere è un progetto che segue quello già avviato sui cammini e sui percorsi, “perché uniscono”, e sul lavoro sulle linee ferroviarie in disuso. “In questi giorni- ha detto- si è concluso l’ingresso del Mibact nella fondazione delle Fs”. Il progetto sulle Case cantoniere partirà dagli immobili che si trovano in prossimità di circuiti culturali, turistici e di mobilità alternativa, come la via Francigena e il tracciato dell’Appia Antica, e successivamente anche il Cammino di San Francesco (la Verna-Assisi), il Cammino di San Domenico, il Circuito del Barocco in Sicilia, la Ciclovia del sole (Verona-Firenze), la Ciclovia Ven-to (Venezia-Torino).

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