lunedì, Maggio 20, 2024
Ambiente

Taranto: tempi lunghi per il risanamento Ilva

I commenti dopo la visita di una delegazione della Commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare del Parlamento europeo

Ilva-Taranto

di Oreste Barletta

“C’è ancora molto da fare per rendere l’impianto Ilva di Taranto rispondente alle normative europee e compatibile con gli standard più tecnologicamente avanzati. E, anche se molti interventi sono stati effettuati, la strada da percorrere è ancora lunga”. Non usa giri di parole Giovanni La Via, presidente della commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare del Parlamento europeo, che ha guidato la visita di una delegazione di componenti della stessa commissione allo stabilimento tarantino. Delegazione che ha avuto inoltre modo di incontrare il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
La messa a norma di questo grande sito industriale, aggiunge La Via, “richiede ancora interventi estremamente complessi, come per esempio la copertura dei parchi minerari. E per questo motivo si può prevedere che i tempi per completare la ristrutturazione dello stabilimento non saranno rapidi. Ma abbiamo potuto verificare che ci sono ancora mancanze gravi, nonostante l’80% di attuazione dell’AIA, l’autorizzazione integrata ambientale”.
“Lo stabilimento Ilva è un sito che ha un’importanza strategica non soltanto per Taranto – sottolinea il presidente della commissione parlamentare europea – ma per l’intera nazione. La sfida che dobbiamo vincere richiede a tutti la condivisione di un obiettivo chiaro: la difesa di un binomio imprescindibile, salute e lavoro. Qui si tratta di riuscire a preservare la salute dei cittadini di Taranto e delle fasce più vulnerabili della popolazione, come i bambini, ma anche tutelare quei posti di lavoro che garantiscono a oltre 12.000 famiglie la possibilità di guardare al futuro”.
Ma come sarà possibile mettere insieme questi due obiettivi? La commissione parlamentare dovrà innanzi tutto ascoltare la relazione della delegazione che è stata a Taranto e a Bari. Delegazione della quale hanno fatto parte, oltre al presidente La Via (Partito popolare europeo) gli eurodeputati italiani Massimo Paolucci, Nicola Caputo ed Elena Gentile (Socialisti & Democratici), Piernicola Pedicini (Movimento 5 Stelle), ed Eleonora Forenza (Sinistra nordica); e inoltre il bulgaro Nikolay Barekov (del gruppo dei conservatori europei) e lo svedese Jasenko Selimovic (del gruppo dei liberaldemocratici). Poi sarà chiamata ad assumere le decisioni che saranno ritenute opportune.
“A questo punto il nostro compito, come rappresentanti diretti dei cittadini, è quello – chiarisce Giovanni La Via – di fare tesoro di quel che abbiamo ascoltato e visto in questi giorni. Con l’obiettivo di contribuire a migliorare il futuro di questa comunità, per ridare speranza alle persone che abbiamo incontrato e che hanno condiviso con noi le loro esperienze e i loro duri racconti di vita in momenti molto toccanti”.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari).

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