mercoledì, Maggio 8, 2024
AmbienteAttualità

Al via l’edizione 2017 del premio ”Non Sprecare”

Il premio, promosso dalla Luiss Guido Carli di Roma, promuove progetti e pratiche economiche, ambientali e sociali che favoriscano sostenibilità a tutto campo, risparmio, consumi consapevoli e innovazione intelligente, per una crescita economica volta a un effettivo progresso sociale

L’iniziativa si rivolge a cinque categorie di persone fisiche e-o giuridiche che abbiano realizzato nell’ultimo anno progetti anti spreco utili e originali: personaggio, aziende, istituzioni e associazioni, scuole, e giovani. I vincitori saranno premiati, per ciascuna categoria, con un quantitativo di prodotti biologici, offerti dal gruppo Alce Nero, pari al loro peso corporeo.

”Madre Teresa di Calcutta – ricorda l’ideatore del premio Antonio Galdo – diceva: non mi indigna la povertà, ma lo spreco. E il fatto che viviamo in un mondo dove in una stanza si spreca e nell’altra si spreca. Ecco, la nostra speranza è di passare dall’indignazione all’azione, cercando di convincere tutti di come ”Non sprecare” sia una chiave decisiva per più benessere, più lavoro, più crescita economica. Ma per tutti, non per il club dei soliti noti. Piccole cose, piccoli gesti, anche i più semplici della vita quotidiana, possono farci sognare grandi e utili cambiamenti”.

“In Luiss – spiega Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss – portiamo avanti già da tempo iniziative contro gli sprechi e per disabituare ad essi e per il rispetto della terra, non solo con iniziative come la cura dell’orto condiviso, ma anche con progetti di mobilità elettrica e corsi di alimentazione sostenibile.       Abbiamo l’obiettivo – sostiene Lo Storto – di fornire a giovani, futuri manager, più strumenti possibili per stimolare la consapevolezza di ciò che li circonda, affinché diventino professionisti preparati e attenti alla realtà che vivono in prima persona. Il premio ”Non Sprecare” che ospitiamo in università da tre anni è un’occasione importante per capire le esigenze di una società che chiede sempre più innovazione sociale e rispetto per l’ambiente”.

Il premio si avvale di partnership con il ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Wwf, il Consiglio nazionale delle ricerche, l’università La Sapienza di Roma, Rai Radio 1, la Fondazione Catalano, l’associazione Minima Urbania e la Luiss.  Quest’ultima ospiterà a fine novembre, come di consueto, la cerimonia di premiazione.

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