giovedì, Novembre 21, 2024
Ambiente

Taranto, città da risanare

Che la situazione sanitaria a Taranto fosse da allarme rosso si sapeva già decenni fa: i pericoli derivanti da diossina, polveri sottili, PCB ed altri agenti più o meno cancerogeni sono stati evidenziati varie volte nel corso degli anni, ma per lo più sono passati sotto silenzio. Un riassunto, per così dire, degli allarmi e delle denunce è stato fatto, nel giugno scorso davanti alle Commissioni riunite Ambiente e Attività Produttive della Camera, dal presidente dell’ARPA pugliese, prof. Giorgio Assennato, e dal Direttore del Dipartimento Prevenzione della ASL di Taranto, prof. Michele Conversano, con il quale ci siamo incontrati.

Industrializzazione, gioie e dolori

Taranto 1

 

Diossina a colazione

Taranto 2

 

Gli effetti sulla popolazione

Taranto 3

 

Una sfida che si può vincere

Taranto 4

 

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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