Il Parco di Bracciano rinascerà
I 27 ettari di bosco distrutti dall’incendio del 2018 saranno bonificati. L’intera area tornerà un habitat sicuro e accogliente per l’avifauna locale. Il recupero, reso possibile da Mosaico Verde, restituirà alla collettività uno spazio naturale di grande valore.
I boschi e le foreste sono i polmoni verdi della Terra e la loro cura non può più aspettare. Proprio per questo è nata la campagna Mosaico Verde, promossa da AzzeroCO2 e Legambiente. In 5 anni ha riqualificato oltre 3 milioni di mq di aree verdi, restituendo territori più resilienti e oasi di biodiversità per le api. Sono stati messi a dimora oltre 322.000 alberi che, si stima, assorbiranno circa 226.000 tonnellate di CO2.
Con Mosaico Verde in 5 anni sono stati messi a dimora oltre 322.000 alberi – Legambiente
Mosaico Verde ha coinvolto oltre 100 Comuni e 20 Enti Parco in 17 differenti regioni italiane. Adesso è la volta del meraviglioso Parco Regionale Naturale di Bracciano e Martignano, nel territorio di Anguillara Sabazia, gravemente danneggiato da un grosso incendio, che nel 2018 ha distrutto 27 ettari di bosco. L’obiettivo dell’iniziativa, che si avvale del sostegno della Società Agricola Martignanello e della sua affiliata ForestItalia, è il restauro ambientale dell’area, attualmente priva di copertura arborea. Si tratta di un intervento ambizioso che si è reso possibile solo grazie alla sinergia che si è sviluppata tra il Comune e l’Ente Parco da una parte e le società private che concorrono alla sua realizzazione dall’altra.
Il Comprensorio Bracciano Martignano – Ente Parco
Il recupero di 20.000 metri quadrati del bosco di Martignano rappresenterà un importante passo nella tutela dell’ambiente e della biodiversità, contribuendo a preservare un patrimonio naturale d’inestimabile valore, ha detto Angelo Pizzigallo, sindaco di Anguillara Sabazia. Mitigare le emissioni inquinanti, favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici e ricostruire il paesaggio post incendio sono gli obiettivi principali di questa iniziativa, ma tutti dobbiamo fare la nostra parte per la prevenzione, ha rimarcato.
Un tesoro naturale da preservare – Ente Parco
Nella prima fase, adottando principi di economia circolare, la Società Agricola Martignanello e la sua affiliata cercheranno d’instaurare un ciclo produttivo virtuoso, trasformando i residui legnosi, frutto delle attività di pulizia, in compost, biochar o pacciamatura. In questo modo il riciclo dei materiali consentirà anche di ridurre le emissioni di carbonio derivate dalla pulizia delle aree boschive, dimostrando che è possibile coniugare recupero ambientale e innovazione sostenibile.
Un parco vicino al lago – Ente Parco
Siamo convinti che la responsabilità di prendersi cura di terra e foreste, private e pubbliche, nel pieno rispetto del bene comune, non può più essere solo una scelta, ma è un dovere di tutti noi, ha commentato l’Amministratrice di Martignanello sarl, Alessia Affinita. Intanto, proprio a pochi passi dal bosco, sul lungolago Argenti di Bracciano sono caduti vittima del Piano di Rigenerazione Urbana – con un giro d’affari di 3 milioni di euro – 14 enormi platani che godevano di ottima salute, nonostante la sospensiva della Soprintendenza. Per integrare queste alberature nel progetto – dice Tullio Gabbiati del Comitato Salviamo gli alberi, che tanto si è adoperato per non farli abbattere – sarebbe stato sufficiente prevedere per ciascuna pianta un’area di rispetto: “Erano di tutti, non erano un semplice arredo urbano”.
Gli attivisti del Comitato mentre protestano – Pagina FB Comitato Salviamo gli alberi