Dazi Usa sulle olive spagnole. De Castro: ok decisione Malmström
Il vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo giudica positivamente l’annuncio della Commissaria Ue di portare la questione al WTO. Occorre trovare un compromesso per evitare l’escalation
”Era inevitabile la decisione Ue, annunciata dalla commissaria Ue al commercio Cecilia Malmström, di adire gli Usa all’Organizzazione per il commercio mondiale (Wto) per i dazi ingiustificati che da mesi impongono all’importazione di olive da tavola spagnole. Ciò non toglie che non vogliamo un escalation tra le due sponde dell’Atlantico che porterebbe inevitabilmente ad una deriva muscolare e a pesanti ripercussioni anche sul settore agroalimentare. Comparto che rappresenta per i nostri produttori un export superiore ai 20 miliardi di euro”. Questo il commento, sulla vicenda, di Paolo De Castro, primo vicepresidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo.
“Concordo – ha proseguito De Castro – anche con il commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan, che gli Stati Uniti stiano usando il pretesto delle olive da tavola spagnole per attaccare gli aiuti della Pac. Come il Parlamento europeo ha preannunciato da mesi – sottolinea l’eurodeputato Pd – le olive da tavola spagnole rischiano di essere le prime di una serie di eccellenze agro-alimentari vittime della scellerata guerra commerciale avviata dall’amministrazione statunitense. Oggi sono le olive spagnole, domani potrebbero essere i vini o i formaggi italiani”.
“I produttori spagnoli – conclude De Castro – sono riusciti a conquistare il mercato Usa grazie ad una efficace politica di riduzione dei costi e non grazie agli aiuti diretti agricoli come denuncia Washington. La Pac ha eliminato da tempo gli aiuti distorsivi al commercio”.