Dalla Regione Lazio “Sportelli Amianto” per informare e prevenire
Nell’ambito della Settimana della prevenzione organizzata dalla Asl di Viterbo, stamattina la Consigliera regionale del PD, Cristiana Avenali ha partecipato a Viterbo all’inaugurazione della mostra Bastamianto curata dal Centro Regionale Amianto, una esposizione itinerante dedicata alle scuole, visitata proprio all’apertura da un istituto di Viterbo. Parlando con i ragazzi la Avenali ha spiegato l’importanza dell’informazione e della formazione, che significa in particolare fare prevenzione e saper gestire la presenza di amianto.
Secondo la Avenali “è fondamentale, infatti, saper riconoscere l’amianto, sapere dove possiamo trovarlo e come dobbiamo comportarci per verificarne la pericolosità, sapere anche cosa fare in caso di esposizione all’amianto dal punto di vista sanitario per prevenire gravi conseguenze alla salute. In questo senso “Bastamianto” è davvero un lavoro interessante perché mostra i diversi minerali contenenti amianto che ci sono in natura, ripercorre con 30 pannelli la storia, i diversi utilizzi e gradi di pericolosità dell’amianto, ed espone anche un numero di oggetti di uso comune, come il DAS prodotto fino al 1975 e contenente amianto, gli spargifiamma o i guanti da lavoro”.
“Lo scopo informativo della mostra – ha poi sottolineato la Consigliera Pd – si sposa alla perfezione con il provvedimento recentemente approvato dal Consiglio su mia iniziativa, che regolamenta la sorveglianza sanitaria per gli esposti, ex esposti e potenzialmente esposti all’amianto, per motivi lavorativi, ambientali o familiari con uno stanziamento di 100.000 euro nel 2017. Il provvedimento prevede anche l’apertura di Sportelli amianto sul territorio regionale, che saranno il riferimento dei i cittadini per informazioni, formazione, consulenza legale, per conoscere le procedure di rimozione e naturalmente per orientarsi sulla sorveglianza sanitaria. L’amianto è un problema ambientale e sanitario grave, ma con la prevenzione fatta attraverso la conoscenza e l’informazione, e con la collaborazione tra esperti, associazioni e istituzioni possiamo affrontarlo senza timori e gestirlo adeguatamente.”
G.D.A.
