mercoledì, Dicembre 18, 2024
AgroalimentareUnione europea

Così la UE promuove finanziariamente l’enogastronomia europea

Il Made in Italy agroalimentare è sinonimo di qualità, tradizione e unicità, rappresentando una vera e propria eccellenza globale. Tuttavia, per consolidare e radicare la presenza dei nostri prodotti sui mercati internazionali, servono strategie di comunicazione integrate e campagne mirate. Grazie ai finanziamenti europei, questa missione diventa realtà, offrendo nuove opportunità ai consorzi italiani di tutela e valorizzazione.

Le campagne di promozione finanziate dall’Unione Europea mirano a mettere in risalto il meglio delle produzioni europee, con un’attenzione particolare a quelle italiane: vini pregiati, oli extravergini di oliva, formaggi DOP, salumi IGP e persino i frutti rossi trovano spazio in programmi che celebrano l’artigianalità e il legame con il territorio.

L’UE sostiene queste iniziative attraverso due tipologie di azioni:

  1. Programmi gestiti da consorzi e associazioni: cofinanziati dall’UE, prevedono attività di informazione e promozione nei mercati interni ed esterni all’Unione.
  2. Iniziative dirette dell’UE: come missioni diplomatiche e partecipazione a fiere internazionali, volti a rafforzare le relazioni commerciali.

Questi fondi, inseriti nel Programma di lavoro annuale della Commissione Europea, finanziano progetti che durano da uno a tre anni, con un budget complessivo per il 2025 pari a 132 milioni di euro ripartiti tra la promozione nei paesi terzi (63,4 milioni di EUR) e nel mercato interno dell’UE (58,6 milioni di EUR).

Protagonisti di queste campagne sono i consorzi di tutela, che con i finanziamenti ricevuti possono indire bandi di gara per selezionare agenzie specializzate nella realizzazione di strategie promozionali. Le attività spaziano da eventi fieristici e degustazioni presso i punti vendita a campagne sui social media, workshop e iniziative educative.

Un esempio recente è il programma del Consorzio di Tutela del Roero, che ha avviato un progetto di promozione negli Stati Uniti e in Canada per far conoscere il vino Roero DOCG e i salumi italiani DOP e IGP. Con un budget di 2,37 milioni di euro, questa iniziativa è un modello di come valorizzare il made in Italy nei mercati extraeuropei.

Ogni prodotto italiano racconta una storia: il sapore di un olio che racchiude la bellezza degli uliveti secolari, la complessità di un vino che nasce da vitigni unici, o l’autenticità di un formaggio affinato secondo tradizioni antiche. Questi simboli di eccellenza già decorano le tavole di tutto il mondo, ma hanno bisogno di un supporto costante per mantenere la loro posizione nei mercati consolidati e penetrare in quelli emergenti, come Cina, Giappone e Nord America.

Promuovere il made in Italy significa investire in un futuro in cui i sapori, i saperi e le tradizioni che ci distinguono possano essere apprezzati e riconosciuti in ogni angolo del mondo. Perché dietro ogni prodotto c’è un pezzo d’Italia che racconta una storia indimenticabile.

Le campagne promozionali europee non sono solo una vetrina per i prodotti, ma un ponte tra cultura e mercato, tra tradizione e innovazione. Offrono ai consumatori la possibilità di scoprire il valore delle indicazioni geografiche, dei metodi di produzione biologica e delle tecniche agricole sostenibili che rendono unico il nostro patrimonio agroalimentare.

Con oltre 600 campagne realizzate in 10 anni di politica di promozione dell’UE, il marchio “Enjoy, it’s from Europe” continua a crescere. Ogni iniziativa rafforza non solo il posizionamento commerciale, ma anche l’immagine di un’Europa che punta sulla qualità, sull’autenticità e sulla sostenibilità.

Autore

  • Francesca Liani

    Francesca Liani, romana di nascita e cittadina del mondo, unisce una solida formazione umanistica a competenze in studi internazionali. Come project manager ha seguito importanti campagne di comunicazione e promozione all’estero di Consorzi DOP italiani, valorizzando eccellenze come olio EVO, mozzarella di bufala campana e pomodoro San Marzano. In qualità di esperta in marketing territoriale, racconta storie e tradizioni alimentari dei luoghi con un focus su sostenibilità e identità locale. La sua scrittura esalta il valore del Made in Italy rendendo protagonisti prodotti e territori quali ambasciatori della cultura del buon vivere nel mondo.

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