lunedì, Aprile 29, 2024
Territorio

Ad Anguillara Sabazia nasce “Borgo Vivo”

Con il patrocinio del Comune, debutta una nuova associazione per rilanciare il centro storico con le sue molte attività. Allestita una mostra fotografica itinerante nel cuore della piccola cittadina. Sono disponibili anche pratiche audioguide per visitare le bellezze del borgo

Tutto il mondo è paese“, recita il famoso detto popolare, ma siamo proprio sicuri che sia così? Ad Anguillara, piccolo borgo racchiuso tra alte mura rinascimentali e affacciato sul lago di Bracciano, solo a pochi chilometri dalla Capitale, botteghe, ristoranti, laboratori, associazioni e cittadini comuni, ancora una volta, si sono messi insieme per rivitalizzare il tessuto urbano. È nata così, partendo dal basso, la nuova associazione “Borgo Vivo”, per valorizzare uno dei centri storici più belli del Lazio: un microcosmo affacciato da mattina a sera su panorami spettacolari.

Tramonto sul lago visto dai vicoli

Danno vita a quest’associazione nuove e vecchie realtà culturali ed economiche che fanno del borgo il loro luogo di elezione. L’obiettivo è quello di rilanciare un tessuto urbano in bilico tra il passato e un futuro possibile, fatto di creatività, musica, buon cibo e convivialità.  Domenica 4 giugno la nuova associazione di promozione sociale “Borgo Vivo” APS, si è presentata pubblicamente con un evento organizzato, non a caso, nella piazza principale, con il patrocinio del Comune di Anguillara Sabazia.

Tra le iniziative in programma oltre alla classica visita al Museo della Civiltà Contadina e al caratteristico mercatino dell’artigianato e del vintage presso l’associazione “Larthia” in via del Forno, 1, spicca la mostra fotografica itinerante ideata da Giosiana Giuliana, ”Tra i vicoli del borgo”, in collaborazione con Marco Valle, attorno alla quale si è andato definendo l’intero percorso dell’associazione. Si tratta di un progetto che si concentra proprio sulle figure chiave che animano il borgo: i loro ritratti, stampati su grandi pannelli, compongono una mostra distribuita tra vicoli e piazzette. Inoltre, già da diversi giorni, in via Umberto I i turisti possono farsi fotografare. Una simpatica iniziativa che costituisce senz’altro una testimonianza di adesione.

Un particolare del Museo Contadino e della Cultura popolare

Il borgo di Anguillara però vive anche in forma virtuale grazie ad un sito dedicato, messo a punto dalla società informatica SabLab. Con un semplice click (https://www.anticoborgovivo.it/) tutti possono aggiornarsi in tempo reale non solo sulle modalità per aderire al progetto, ma soprattutto sulle attività in corso e sulle realtà che operano nel centro storico, perché non è un quartiere come gli altri ma il cuore dove vive, tra vicoli, vicoletti e slarghi, l’identità anguillarina.

Un caratteristico scorcio dell’antico borgo

Insomma, si tratta di un’iniziativa che segna un nuovo modo di stare insieme e di condividere spazi che costituiscono l’identità locale. Nel corso dell’anno i commercianti e le associazioni del borgo organizzeranno dei laboratori dedicati al turismo esperienziale con lo scopo di coinvolgere i visitatori nelle attività del luogo. L’idea di fondo è quella di costruire un legame con Anguillara attraverso corsi di cucito, fotografia, ceramica, tessitura su telaio, laboratori per bambini e persino una “caccia” alle sei ballerine dalle scarpette rosse realizzate tempo fa da uno street artist anonimo.

Caccia alle ballerine con le scarpette rosse

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