Ritual Pab. Una cucina…a tutta birra
Mettete insieme quattro giovanissimi mastri birrai, un agri-fornaio e uno chef avanguardista che incanta senza dimenticare mai la tradizione.
Sono questi gli ingredienti della serata evento che ha dato ufficialmente il via ai festeggiamenti per il compleanno del Ritual Lab, il birrificio artigianale nato dalla passione per il mondo brassicolo di Edoardo Ribeca, Giovanni Tommaso Olivieri, Giovanni Faenza e Federico Barbabella.
Ad accomunarli, il desiderio di stravolgere la tradizione e creare nuove esplosioni di sapori capaci di soddisfare il desiderio di un mercato alla ricerca dell’eccellenza per tutto quanto arriva sulla tavola.
Passione, tradizione, ricerca e innovazione. Ma soprattutto rispetto per le materie prime di altissima qualità e voglia di coniugare birra e cibo in una perfetta combinazione di sensazioni tali da ammaliare il palato fuori dagli schemi ordinari.
Da qui la nascita della Casa della Birra Ritual Lab, il Ritual Pab, locale che vuole rivoluzionare la concezione di pub tradizionale, introducendo un format nuovo e che sia in grado di valorizzare la Birra in ogni sua forma, anche in cucina.
L’obiettivo del Ritual Pab è infatti quello di enfatizzare le birre prodotte abbinandole ad una cucina particolare e innovativa, curata dallo chef Matteo Faenza, attraverso l’utilizzo di nuove tecniche di cottura a basse temperature e salse a base di mosti di birra tutte “homemade”. A rendere i piatti ancora più esclusivi, la selezione attenta di prodotti rigorosamente biologici e di prossimità, caratterizzati dall’autenticità del fare artigiano. Ed è dalla ricerca spasmodica dell’eccellenza che avviene l’incontro tra il Ritual Pab e Ivan Mastrone, IL RE DEL PANE, primo fornaio in Italia a produrre il pane con farine macinate a pietra, ricavate dai grani selezionati che lui stesso coltiva nelle campagne dell’agro romano. Una produzione completa e continua tra panificio, biscottificio e pasticceria, certificata anche vegan e gluten free, a cui è appena stato riconosciuto il marchio Eccellenza Italiana 2018. Dunque un vero e proprio Agri-fornaio bravo nel sottolineare, insieme anche al Gruppo Giovani Panificatori di cui fa parte, il valore, la tradizione e l’evoluzione dell’arte bianca. Tra le novità portate per l’occasione all’attenzione degli ospiti, tre sue nuove creazioni: le Fettubirre, il Panbirra e il Birrotto; pasta, pane e biscotti i cui unici due ingredienti sono le farine a chilometro zero e la Traditional Bock, una birra a bassa fermentazione a gradazione elevata, dal gusto denso e corposo, con un intenso sapore di malto, frutta secca ed un leggero lato tostato, che equilibra egregiamente la dolcezza residua.
A condire il tutto l’olio extravergine di oliva del pluripremiato olivicoltore laziale Americo Quattrociocchi. Un olio “gioiello”, con spiccati sentori di erbaceo, cardo e foglia di pomodoro, estratto a freddo, nel frantoio aziendale, da olive della cultivar itrana raccolte quando ancora non invaiate, negli uliveti che insistono tra le province di Frosinone e Latina.