venerdì, Novembre 1, 2024
Fiere Mostre e Mercati

Via alla 45.a EIMA, più professionale, completa, internazionale

Alla rassegna della meccanica agricola organizzata alla Fiera di Bologna da Federunacoma sono presenti 1531 espositori di cui 480 provenienti dall’estero

Inaugurata a Bologna EIMA International, la rassegna mondiale della meccanica agricola organizzata da FederUnacoma – Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura.

In 45 edizioni EIMA ha conosciuto un progresso costante ed una crescita continua in termini di espositori, visitatori e copertura mediatica. Qualche numero: nell’edizione 2018 (l’ultima prepandemia) ci furono 317.820 visitatori totali di cui 266.669 italiani e 51.121 stranieri e 1957 espositori (1286 italiani e 671 stranieri); nell’edizione 2021 (quando ancora erano in vigore le restrizioni da pandemia) i visitatori totali furono 270.700 di cui 244797 italiani e 25903 stranieri mentre gli espositori furono 1364 (1024 italiani e 340 stranieri). Quest’anno sono presenti 1531 espositori (di cui 1051 italiani e 480 stranieri) a conferma dell’ottimo lavoro fatto dagli organizzatori per renderla ancor più ancor più professionale, per «decisori» che fanno strategia; internazionale, per orientare i mercati ed il business; completa, attraverso l’iper-specializzazione e necessaria, affinché sia un evento imperdibile nel panorama fieristico, tutti aspetti che già avevano ricevuto valutazioni molto alte.

Sono anche attesi visitatori da 160 Paesi e 460 delegati provenienti da oltre 80 Paesi, portati dal Ministero degli Affari Esteri e dall’ICE per incontri business to business”. Agli incontri d’affari tra le aziende espositrici e le delegazioni estere è dedicato un intero padiglione di ben tremila metri quadrati, il “Padiglione delle Delegazioni Internazionali”.

 “EIMA 2022 è una delle fiere più grandi in Italia – ha continuato affermato il presidente di Federunacoma Alessandro Malavolti – seconda al mondo nel campo della meccanica agricola e la prima come internazionalizzazione, diversità e numero di macchine presenti, per componentistica e irrigazione.

Un momento della conferenza stampa di presentazione

“La superficie espositiva – aveva detto in conferenza stampa Simona Rapastella, direttore generale di FederUnacoma – occupa complessivamente 128 mila metri quadrati, 8 mila dei quali situati all’esterno, tra i padiglioni della fiera. 14 settori merceologici, circa 60 mila modelli esposti per una rassegna iperspecializzata che abbraccia tutta la filiera agroindustriale ed agromeccanica e che offre soluzioni per ogni modello di agricoltura, ponendosi come punto di riferimento mondiale per tutto il settore».

E ancora cinque i saloni tematici: Eima Components con circa 700 espositori di cui 230 esteri in tre padiglioni per oltre 30.000 mq espositivi (il primo al mondo)

Eima Idrotech con circa 230 espositori di cui 94 esteri in due padiglioni per 10.000 mq espositivi (il primo in Europa)

Eima Green: con circa 200 espositori di cui 62 esteri in due padiglioni per oltre 10.000 mq espositivi;

Eima Digital: circa 60 espositori di cui 15 esteri per 1500 mq

Eima Energy: 73 espositori in di cui 7 esteri per 10.00   mq di area esterna

Quella dell’anno scorso – aveva detto ancora Rapastella – era stata l’unico evento di settore nel panorama internazionale a causa dell’emergenza sanitaria. I risultati sono stati molto buoni “perché è stata considerata dalle case costruttrici e dal pubblico degli operatori come un evento rivolto ai professionisti, realmente necessario per le attività di business”.

La crisi determinata dalla pandemia ha determinato una selezione tra gli eventi considerati fondamentali ai fini del business e quelli considerati opzionali, avviando un trend che nei prossimi anni dovrebbe accentuarsi, a scapito di quelle manifestazioni che non producono risultati chiaramente misurabili.

Decine e decine di appuntamenti, dimostrazioni, incontri, work-shop arricchiscono questa edizione di EIMA International che si concluderà domenica 13 novembre.

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