martedì, Luglio 22, 2025
Turismo in Italia

Val di Non: estate tra laghi, borghi e tradizioni

Nel cuore verde del Trentino, la Val di Non si conferma una delle mete più sorprendenti per chi desidera una vacanza a contatto con la natura, la storia e i sapori autentici. Un luogo dove la quiete incontra la meraviglia e ogni stagione si trasforma in un invito a scoprire nuove sfumature del paesaggio e della cultura locale.

Antichi borghi da cartolina, manieri imponenti, sentieri sospesi tra boschi e canyon scolpiti dal tempo: la Val di Non offre un mosaico di esperienze che conquistano grandi e piccini. Già nell’Ottocento la valle aveva affascinato l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e la principessa Sissi, che sceglievano questi panorami come rifugio d’elezione lontano dai fasti di corte.

Laghi e canyon da cartolina

Tra le meraviglie naturali più celebri spicca il Lago di Tovel, noto come i “Caraibi del Trentino” per le acque dalle sfumature blu e smeraldo. La passeggiata di 3 km che lo circonda è perfetta per famiglie e percorribile anche con il passeggino. Altre mete ideali per il relax sono il Lago di Tret e i laghetti di Ruffrè, regno di rane e pesci. Per chi ama la comodità, i laghetti di Coredo e Tavon sono facilmente accessibili anche in auto.

Emozioni forti attendono chi percorre il Canyon Rio Sass, un itinerario tra passerelle sospese, cascate e fossili millenari, oppure chi esplora il Parco Fluviale Novella in kayak o canyoning. Al Lago di Santa Giustina, l’area Le Plaze offre un eco-bar bistrot, zone attrezzate e un insolito spettacolo: canyon dalle acque smeraldo, da esplorare in kayak o SUP.

Castelli e arte all’aria aperta

Chi cerca atmosfere da fiaba può visitare i manieri più iconici:

  • Castel Thun, con stanze affrescate e scorci panoramici,
  • Castel Belasi, che unisce affreschi del ‘400 a mostre contemporanee,
  • Castel Valer, abitato per 26 generazioni dalla stessa famiglia, con la cappella affrescata dai Baschenis,
  • Castel Nanno, dove si può prenotare un picnic nel giardino.

La Val di Non è anche un museo a cielo aperto. Alle Plaze si incontra il “Radicosauro”, una scultura di 7 metri realizzata da Marco Martalar. Percorsi come Predaia Arte Natura e il Parco Arte Pineta di Cavareno uniscono arte, natura e relax per tutta la famiglia.

Sport, borghi e sapori

La valle regala infinite possibilità agli amanti dello sport: trekking tra i sentieri alpini, pedalate lungo i 25 km della ciclopedonale dell’Alta Val di Non, green panoramici al Dolomiti Golf Club, considerato tra i più belli dell’arco alpino.

Tra i borghi da non perdere, Cles incanta con il suo castello affacciato sul lago.

Regina indiscussa di queste terre è la mela, con 1,6 miliardi di frutti raccolti ogni anno a mano nei 6.500 ettari di meleti DOP. La tradizione culinaria si esprime nei canederli con Mortandela, nel tortel di patate e nello strudel di mele Renetta Canada.

Pomaria 2025: la festa della mela

Torna l’11 e 12 ottobre a Denno la 19ª edizione di Pomaria, la kermesse dedicata alla raccolta della mela DOP. Oltre agli stand dei produttori, quest’anno ci sarà la “Via dell’Arte”, il laboratorio sugli “gnocchi smalzadi”, letture per bambini e l’originale Circo Bolla di Sapone. Regina indiscussa di queste terre è la mela, con 1,6 miliardi di frutti raccolti ogni anno a mano nei 6.500 ettari di meleti DOP. La tradizione culinaria si esprime nei canederli con Mortandela, nel tortel di patate e nello strudel di mele Renetta Canada.

Un rifugio per l’anima

Più che una meta turistica, la Val di Non è un rifugio dell’anima. Qui la bellezza non grida ma sussurra, la quiete si imprime nel cuore e ogni esperienza – dal trekking alla tavola – si trasforma in un racconto autentico da portare con sé.

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