Gli italiani riprendono la valigia, ma più per piacere che per lavoro
La crisi allenta la morsa e per gli italiani si allungano le vacanze. E’ in auto che si raggiunge la meta del riposo scelta in genere su territorio nazionale e prenotata su internet
Buoni i dati che provengono dall’Istituto centrale di statistica in riferimento all’andamento del settore turistico per lo scorso anno. La crisi allenta parzialmente la sua presa e gli italiani ricominciano a viaggiare, allungando il proprio soggiorno. Nel 2017 i dati indicano infatti che i viaggi con pernottamento effettuati dagli italiani siano stati pari a 66 milioni e 347 mila, valore in leggera crescita rispetto al 2016, con un aumento dei viaggi per vacanza (+1,3 milioni) e una netta diminuzione dei viaggi di lavoro (-1 milione).
E’ aumentata anche la media della permanenza nelle località prescelte arrivando a 6 giorni per i viaggi di piacere e 3,5 per quelli di lavoro (+7,7% rispetto al 2016).
Inoltre i nostri connazionali sembrano decisamente prediligere proprio il Belpaese come meta da sogno per riposarsi. Nell’81% dei casi i nostri soggiorni hanno avuto infatti come destinazione proprio una meta all’interno dei nostri confini.
Fra le Regioni preferite per le vacanze lunghe estive spiccano Emilia-Romagna (con il 13,6% delle presenze) e Puglia (12,4%), mentre il Trentino-Alto Adige è decisamente la meta preferita in inverno (14,0%) e in autunno (12,4%). In primavera è invece la Campania il luogo scelto dai turisti per rilassarsi un po’ al primo dolce tepore della stagione. La prediligono infatti il 18,6% degli utenti.
I viaggi all’estero (complessivamente il 19%) sono invece stati indirizzati nel 13,4% verso località dell’Unione europea.
Chi varca i confini del Paese orienta la sua scelta principalmente verso la Spagna (19%) se decide di fermarsi per periodi più lunghi, mentre per un soggiorno flash preferisce la Francia (15,7%) così come per i viaggi d’affari (17,7%). Se poi i connazionali vacanzieri optano per lasciare il nostro continente si orientano invece verso gli Stati Uniti (4,4%), così come per gli affari di lavoro (7,1%).
L’auto rimane il mezzo di trasporto più utilizzato per raggiungere i luoghi di soggiorno (61,4% dei viaggi), soprattutto per le vacanze brevi (66,3%). Seguono aereo (18,6%) e treno (9,8%).
Se la permanenza è lunga, gli italiani all’albergo preferiscono affittare una casa. Lo fanno nel 62,3% dei casi. Scelta diversa nel 70,7% dei casi se invece il viaggio è di lavoro
Continua inoltre a scendere la quota di persone che si rivolge all’agenzia per organizzare il proprio soggiorno. Un italiano su due (55,7%) sceglie infatti di prenotare da solo e sempre più spesso utilizzando internet. Ci si affida al World Wide Web nel 44% dei casi per le vacanze, percentuale che sale al 55% se la permanenza è poi legata a motivi di lavoro.
Cristiana Persia