Una sana alimentazione contro i malanni di stagione
L’anno è appena iniziato. I buoni propositi sono tutti sul comodino, ma nel frattempo i malanni di stagione raggiungono i picchi più elevati e finisce che tutte le buone intenzioni potrebbero rimanere lì in attesa, con il rischio di sfumare per sempre. Qualche suggerimento naturale per affrontare al meglio uno dei periodi più critici della stagione
L’anno è appena iniziato. I buoni propositi sono tutti sul comodino, ma nel frattempo i malanni di stagione raggiungono i picchi più elevati e finisce che tutte le buone intenzioni potrebbero rimanere lì in attesa, con il rischio di sfumare per sempre.
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute l’ondata influenzale che ha già messo a letto quasi 3 milioni di italiani, ci metterà infatti ancora molto tempo per concludere il suo ciclo.
Cosa fare allora per cercare di prevenire o affrontare comunque meglio tutte le fastidiose complicanze legate a queste patologie? Ippocrate, personaggio del IV secolo a.c. antesignano della moderna medicina sosteneva: Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo. Un postulato che la moderna scienza sta dimostrando essere fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo, soprattutto quando è costretto ad affrontare gli stati di affaticamento legati alla malattia.
Secondo le indicazioni offerte dal Ministero della Salute, insieme ad una corretta igiene, soprattutto delle mani, per evitare di entrare involontariamente in contatto con i germi patogeni, una particolare attenzione va data anche alla nostra alimentazione.
Innanzitutto è necessario ricordare che essere esposti a temperature più rigide affatica il corpo che si vede costretto a impiegare più energia per cercare di mantenere una temperatura adeguata alla protezione delle funzioni vitali.
Ecco quindi che assumere pasti e bevande calde contribuisce di per sé ad aiutare il nostro organismo in questa delicata funzione. Sconsigliate invece le bevande alcoliche e superalcoliche, soprattutto se le temperature sono in picchiata. La dispersione di calore innescata dalla vasodilatazione del nostro corpo, nonostante il senso di benessere iniziale che si prova dopo aver bevuto uno shottino, potrebbe provocare ipotermia.
Importantissimo è poi seguire una dieta molto ricca in frutta e verdura. Le vitamine e i Sali minerali in essa contenuti si riveleranno molto utili per difendersi dalle insidie del freddo, stimolando adeguatamente il nostro sistema immunitario di difesa. In generale sono consigliati tutti gli alimenti che contengono vitamina E (mandorle, nocciole, olio d’oliva) e il betacarotene, un precursore della vitamina A, di cui la stagione invernale è particolarmente ricca. Carote, zucca, patate, pomodori, spinaci, carciofi, barbabietole rosse, broccoli, cavolfiori che contengono in ottima misura questo secondo elemento possono facilmente essere reperiti nei nostri mercati, con una spesa veramente contenuta. Per poter fruire al meglio della disponibilità delle sostanze in esso contenute, gli esperti ricordano poi di associare questi alimenti con l’olio extravergine d’oliva o con un poco di burro. Essendo infatti il betacarotene solubile negli olii e nei grassi, un moderato condimento di questi cibi permetterà al nostro organismo di fruire in pieno di tutti i benefici in esso contenuti.
Per la frutta, la stagione invernale ci viene pienamente incontro in questo percorso di prevenzione, offrendo una grande disponibilità di prodotti particolarmente ricchi di vitamina C. Arance, mandarini, Clementine, ma anche i Kiwi possono divenire così i nostri più validi alleati per tenere il più a lungo possibile lontano da noi i vari malanni.
Contrariamente a quanto si possa pensare, anche per la stagione invernale gli esperti consigliano di bere molta acqua, in modo da tenere ben idratato il nostro corpo e favorirlo così – in un momento in cui la sudorazione è più contenuta – in tutte le operazioni di depurazione dalle tossine.
Cristiana Persia