Ue: frutta e latte nelle scuole: all’Italia 24,7mln/anno
Confermata dal Comitato speciale agricoltura Ue la distribuzione dei Fondi europei per i prossimi sei anni
L’Italia riceverà dall’Ue 24,7 milioni di euro annui per un periodo di sei anni per la distribuzione gratuita di frutta, verdura, latte e latticini nelle scuole elementari. Sul regolamento del Consiglio Ue si sono pronunciati a favore oggi a Bruxelles i rappresentanti dei 28 Stati membri riuniti nel Comitato speciale agricoltura dell’Ue. Globalmente, dal primo agosto 2017 al 31 luglio 2013, l’Italia riceverà 148,2 milioni di euro.
Il Comitato speciale agricoltura dell’Ue si è pronunciato su due documenti, oggi a Bruxelles.
Secondo quanto si apprende, il primo riguarda il regolamento del Consiglio Ue sullo schema di distribuzione tra gli Stati membri dei 250 milioni di euro annui per sei anni di fondi Ue (150 per l’ortofrutta, 100 per latte e latticini). E su questo c’è un’intesa affinché l’Italia riceva 24,7 milioni di euro annui, a partire dal primo agosto 2017, di cui 16,71 milioni per la distribuzione gratuita ai bambini delle scuole elementari di frutta e verdura, e i restanti 8 milioni per latte e latticini.
Il secondo documento è relativo al regolamento globale che richiede però la co-decisione (Consiglio Ue-Parlamento europeo) sui contenuti e gli obiettivi del programma di distribuzione gratuita di ortofrutta, latte e latticini nelle scuole, in base all’accordo di massima messo a punto lunedì dai ministri dell’agricoltura dell’Ue. Il testo riprende anche i criteri di divisione tra Stati membri dei fondi europei che tengono conto
del numero degli alunni che saranno beneficiari, delle aree svantaggiate e – solo per il latte e i latticini – di criteri storici, ossia dell’ammontare degli aiuti che i singoli Stati hanno ricevuto nei precedenti programmi. Al testo si sono opposti solo le delegazioni ungherese e olandese, mentre il Regno Unito si è astenuto. Ora il Comitato speciale agricoltura, invierà una lettera al presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo per informarlo che, se l’Europarlamento adotterà questo testo in prima lettura, il Consiglio agricoltura dell’Ue sosterrà la sua decisione.
Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, commenta positivamente la notizia: “Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dell’accordo raggiunto oggi dal Comitato speciale dell’Agricoltura Ue”. “Per il Parlamento europeo si tratta di una vittoria importante – evidenzia De Castro -, perché nonostante un iniziale tentativo di estromissione dai negoziati, siamo riusciti a far recepire e confermare modifiche fondamentali al testo originario. Tra queste, l’inserimento di una quota obbligatoria (per un massimo del 15% del budget) che ogni Stato membro dovrà destinare al settore dell’ortofrutta o a quello del latte e latticini, per i bambini della scuola elementare.
Per De Castro anche l’ampliamento della lista dei prodotti lattiero-caseari ammessi al finanziamento, “rappresenta un successo importante per il nostro Paese”, che in totale potrà contare su 148,2 milioni di euro in sei anni. Questo piano europeo – conclude – “porta avanti con nuova forza e prospettiva un percorso che fa della cultura alimentare uno dei punti cardine delle politiche europee dedicate ai più giovani cittadini dell’Unione”.