Nel Lazio turismo “lento” per tutti
Unioncamere Lazio presenta a Roma, nella Sala del Tempio di Adriano, insieme a Touring Club, la sua guida ai Sentieri del Lazio: trenta itinerari da vivere nell’arco di una giornata. Un videoclip racconta le emozioni di questi cammini.
Unioncamere e Touring Club lanciano il turismo di prossimità nel Lazio, alle porte di Roma, una volta meta privilegiata del Grand Tour dei giovani aristocratici. Meta tanto ambita che J.W.Goethe dedicò al suo soggiorno il resoconto “Viaggio in Italia”, considerato per decenni la guida turistica per eccellenza. Rimase tanto affascinato da sostenere: “Chi ha visto una volta l’Italia conserva un po’ di felicità per tutta la vita”. Una voglia di felicità che dopo il lockdown da pandemia, si è imposta come un’esigenza impellente. Un’occasione questa che Unioncamere Lazio non si è lasciata sfuggire di mano. Proprio in questi giorni, infatti, ha presentato a Roma, con Touring Club Italiano, il taccuino e la Guida “Sentieri del Lazio”.
«Dopo la pandemia – ha spiegato Lorenzo Tagliavanti, presidente di Unioncamere – c’è una grande voglia di vivere all’aria aperta e con l’aiuto della nostra Guida sarà possibile percorrere a piedi, nell’arco di una giornata, luoghi che raccontano la storia e le tradizioni dei nostri territori». La Guida curata da Stefano Ardito e Natalino Russo, giornalisti scrittori di viaggio, raccoglie una selezione di 30 sentieri, sei per ognuna delle cinque province, dedicati alle vette, all’acqua, ai borghi, alla fede, alla storia e alla natura. Itinerari di viaggio lento che secondo Franco Iseppi, Presidente Touring Club, rappresentano altrettante occasioni per riappropriarsi dei territori del Lazio, in maniera non impattante, lontani dalla frenesia quotidiana.
«Per questo motivo abbiamo accolto con piacere l’invito di Unioncamere Lazio a lavorare ancora una volta insieme», ha detto. Il Lazio è, sempre di più, una destinazione dei tanti “turismi”, pronto a offrire le proprie ricchezze a una domanda turistica articolata, esigente e diversificata, afferma la prefazione. Del resto, il Sistema camerale del Lazio assicura da sempre un forte impegno nel dare impulso all’industria del turismo, nella consapevolezza che rappresenta un importante volano di sviluppo per il territorio regionale. L’assessore al Turismo della Regione Lazio, Valeria Corrado, ha ricordato che questi sentieri sono memoria, tradizione e comunità.
«Al centro della nuova legge regionale sul turismo c’è proprio la valorizzazione delle nostre unicità», ha detto. «Negli obiettivi programmatici della Regione la valorizzazione dei luoghi della memoria, dei borghi e dei cammini ha un ruolo centrale. E questa è una guida che ci aiuta a raccontare il Lazio meno conosciuto», ha concluso. L’obiettivo di fondo, come afferma Tagliavanti, «è quello di offrire un valido strumento per riappropriarsi del rapporto uomo-natura che ha bisogno di un’alleanza ritrovata e rinnovata: perché fare turismo possa essere sempre più collegato non solo all’idea di una meta esotica, ma anche al camminare e all’attraversare i luoghi della nostra terra, al termine dei quali avremo riscoperto qualcosa di più anche di noi stessi.»
Il videoclip: https://youtu.be/k2k-LEi3ajE