Tempo di vacanze. E se Fido viene con noi?
Qualche consiglio per uno splendido soggiorno – viaggio incluso – con il nostro fedele amico
E’ il compagno di sempre, condividiamo con lui buona parte della giornata ed abbiamo deciso che verrà con noi in ferie. Ma come affrontare il più serenamente possibile il viaggio per la condivisione delle tante agognate ferie?
Con qualche piccolo accorgimento avremo la possibilità di rendere indimenticabile per tutti – anche per Fido – il nostro soggiorno fuori casa.
Per prima cosa sarebbe opportuno far fare al nostro amato cane una visita di controllo dal veterinario, che potrebbe prescrivervi qualche rimedio ( meglio se naturale) per evitargli il mal d’auto e la nausea durante il viaggio.
Al momento della partenza ricordatevi di portare con voi non solo i vostri, ma anche i documenti del vostro amato amico. Se avete poi intenzione di valicare il confine per lui sarà necessario il passaporto e la certificazione della vaccinazione antirabica. Il cane in questo caso dovrà poi essere dotato di microchip.
Se viaggiate in aereo, in treno o per nave informatevi prima presso la compagnia di trasporto sulle condizioni a cui verrà sottoposto il vostro amico durante il tragitto e valutate caso per caso. Il viaggio potrebbe essere estremamente stressante, tanto da farvi rinunciare a portarlo con voi.
Se invece viaggiate in auto, assicuratevi che sia alloggiato in una posizione confortevole. Se non avete montato la rete divisoria per gli abitacoli, provvedete ad agganciarlo con le apposite imbragature alla cintura di sicurezza. Coprite con un telo i sedili per proteggere la tappezzeria.
Ventilate l’automobile aprendo i finestrini, i cani soffrono il caldo molto più di noi. E portate sempre con voi acqua con cui dissetarlo.
Ricordatevi di inserire più di una tappa nel vostro percorso, in modo da offrire a Fido la possibilità di sgranchirsi. Non lasciate comunque mai il cane chiuso in macchina da solo con i finestrini chiusi. Le temperature che raggiunge l’abitacolo possono essergli fatali.
Quando arrivate finalmente a meta, cercate su internet – o chiedete ai cinofili del posto – i luoghi o le spiagge dove i nostri cari amici a quattro zampe hanno accesso libero. Questo eviterà molte di quelle discussioni che potrebbero rendervi meno piacevole il soggiorno.
Ricordatevi poi sempre di controllare la temperatura del terreno su cui poggiano le zampe! Basterà stenderci sopra il palmo della vostra mano. Se scotta, brucerà anche i suoi polpastrelli! Se quindi avete davanti a voi una spiaggia rovente di 200 metri, vi toccherà prenderlo in braccio finché non sarete giunti sulla battigia! A meno che non possediate un barboncino, organizzatevi e scegliete orari più consoni.
Cristiana Persia