giovedì, Novembre 21, 2024
La Fiera di Guangzou, (Cina)
Attualità

Sfida alta qualità oli extra vergine.  Il 23 settembre, seminario Unaprol, a Guangzou, (Cina)

 

La Fiera di Guangzou, (Cina)
La Fiera di Guangzou, (Cina)

Test cinese per la qualità dell’olio extra vergine italiano di alta qualità attraverso la tracciabilità messa in campo da  Unaprol.  La migliore produzione dell’olivicoltura della regione Lazio sarà presentata a Guangzou dal 22 al 24 settembre prossimi in Cina dal consorzio olivicolo italiano.  Per l’occasione, Unaprol terrà mercoledì 23 settembre, un seminario sull’etichettatura dell’olio extra vergine di oliva con un mini corso di degustazione dei profili sensoriali degli oli prodotti dalle aziende della regione Lazio. Seminario e degustazione si terranno presso l’area attrezza dall’Agenzia ICE, nell’ambito della collettiva Food Hospitality World, organizzata da Fiera Milano. L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto “Il Lazio: il gusto dell’olio extra vergine, la bellezza di un territorio”. Iniziativa di internazionalizzazione cofinanziata dalla Regione Lazio, assessorato allo sviluppo economico e attività produttive e da Lazio Innova. Protagonisti di questa iniziativa commerciale 26 aziende produttrici di oli extra vergine di oliva del Lazio che rappresenteranno in Cina il meglio della produzione della regione alla vigilia delle operazioni di raccolta di una campagna di raccolta che si preannuncia di ottima qualità.

L’obiettivo di questo seminario è quello di sensibilizzare verso un prodotto di diversa e di alta qualità buyer e stampa specializzata attraverso degustazioni guidate dei diversi profili sensoriali. L’incontro tra la domanda e l’offerta del migliore prodotto italiano sarà accompagnata da prove comparative i degustazione sull’offerta dell’oliveto della Regione Lazio nel mondo dedicato a ristoratori, associazioni dei consumatori e buyer locali e da un incontro riservato alla stampa di Guangzou.

In Cina, il consumo di olio di oliva è un fenomeno che sta sviluppando una domanda verso prodotti di alta qualità. l’Italia è il secondo fornitore di olio di oliva in generale e quello italiano viene considerato il top della gamma, proposto ad un target di consumatori con alto potere di acquisto.

“Puntiamo ad intensificare i nostri rapporti commerciali con il mercato di Hong Kong facendo leva anche sugli aspetti salutistici e nutrizionali del prodotto, sottolineando pregi e diversità degli oli extra vergini di oliva dell’offerta delle aziende che hanno fatto la scelta dell’alta qualità italiana, made in Lazio”. Ha riferito il presidente di Unaprol David Granieri che aggiunge, “Guangzou, come Hong Kong, è la porta naturale dell’Asia, il continente che offre buone opportunità di crescita per il mercato all’agroalimentare italiano”.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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