Pesca, tutela del suolo e zone rurali: incontro dei ministri Ue
Iniziata la “due giorni” di dibattito a Bruxelles, sotto la presidenza del ministro dell’Agricoltura spagnolo Luis Planas Puchades. Per l’Italia partecipa il ministro Francesco Lollobrigida.
I ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’UE si sono riuniti a Bruxelles per dibattere gli aspetti agricoli della direttiva sulla salute del suolo, discutere la visione a lungo termine per le zone rurali dell’Unione e scambiare opinioni sulle consultazioni annuali sulla pesca per il 2024.
All’incontro, presieduto da Luis Planas Puchades, Ministro ad interim dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione della Spagna, per l’Italia ha partecipato il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. I colloqui continueranno anche martedì 19.
Per quanto riguarda le consultazioni annuali sulla pesca, i ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sulla gestione degli stock ittici condivisi con il Regno Unito per il 2024, che sono oggetto di negoziati bilaterali annuali. In seguito al recesso del Regno Unito dall’UE, ogni anno si tengono consultazioni tra l’UE e il Regno Unito sugli stock ittici condivisi, in linea con l’accordo commerciale e di cooperazione UE-Regno Unito. Le consultazioni avranno luogo tra ottobre e l’inizio di dicembre. Durante la riunione del Consiglio, i ministri hanno accolto con favore la tempestiva presentazione della proposta della Commissione sulla posizione dell’UE nelle consultazioni sulle possibilità di pesca, fondamentale per il dibattito ricco e costruttivo di oggi.
Secondo Luis Planas Puchades, il dibattito “è stato un importante punto di partenza per definire le nostre priorità per le consultazioni sulla pesca per il 2024, che sono cruciali per il nostro settore. È fondamentale tenere conto dei pilastri sociali, economici e ambientali nel processo decisionale, con l’obiettivo di garantire un futuro stabile, prevedibile e prospero per i pescatori e le donne, nonché promuovere il necessario ricambio generazionale”.
I ministri hanno inoltre scambiato opinioni sulle consultazioni annuali con la Norvegia, che hanno subito importanti cambiamenti dalla Brexit, con sei titoli gestiti trilateralmente da UE, Norvegia e Regno Unito. I ministri hanno inoltre discusso delle consultazioni con gli Stati costieri.
Nel corso della riunione i ministri hanno sottolineato che si dovrebbe tenere conto della sostenibilità sociale, economica e ambientale, insieme ai migliori pareri scientifici, come base per le prossime discussioni. Hanno inoltre delineato le priorità nazionali per le diverse consultazioni, fornendo così alla Commissione un orientamento politico per le posizioni dell’UE.
I ministri dell’Agricoltura dell’UE hanno poi discusso pubblicamente gli aspetti agricoli della proposta di direttiva sul monitoraggio e la resilienza del suolo, sulla base delle informazioni fornite dalla Commissione, accogliendo con favore la proposta e l’obiettivo di migliorare la sostenibilità della gestione del suolo nell’UE.
Durante la discussione, hanno sottolineato l’importanza della direttiva per il settore agricolo, sottolineando che può contribuire a ridurre i costi del degrado del suolo e la perdita di produttività legata all’erosione del suolo. Inoltre, i ministri hanno affermato che sarebbe necessario tenere conto dei diversi tipi di caratteristiche geografiche e climatiche degli Stati membri, nonché delle specificità dei vari settori agricoli nell’UE. Alcuni ministri hanno sottolineato che i costi amministrativi della proposta dovrebbero essere ulteriormente analizzati.
La proposta di direttiva sulla salute del suolo – ha ricordato il presidente Planas Puchades – mira a migliorare la qualità dei suoli agricoli. “Siamo consapevoli della sua importanza – ha sottolineato – perché il suolo non è solo un mezzo di produzione, ma è anche un elemento vitale nello sfruttamento agricolo. Proteggiamo il buono stato delle acque e della nostra atmosfera attraverso la legislazione. Allo stesso modo, è stato molto arricchente condividere idee sulla gestione sostenibile del suolo ed esprimere la nostra opinione su come proteggere e ripristinare i suoli dell’UE, che sono di importanza strategica per il futuro del settore agricolo”.
La proposta di direttiva è stata pubblicata dalla Commissione il 5 luglio 2023 ed è in linea con la strategia dell’UE per il suolo, che mira a garantire che tutti gli ecosistemi del suolo dell’UE siano in buone condizioni entro il 2050. La proposta sulla salute del suolo fornisce una definizione di ciò che costituisce un suolo sano e stabilisce misure per il monitoraggio e la valutazione della salute del suolo, della gestione sostenibile del suolo e della bonifica dei siti contaminati. La configurazione Ambiente del Consiglio è responsabile del suo esame.
Durante le discussioni, i ministri hanno affrontato la situazione attuale dei mercati agricoli internazionali, concentrandosi sullo stato attuale dei flussi commerciali dei prodotti agroalimentari. Hanno inoltre discusso dei negoziati condotti dalla Commissione europea per nuovi accordi di libero scambio, anche con il Mercosur e l’Australia. Per quanto riguarda l’Australia, hanno sottolineato che l’offerta di accesso al mercato agricolo dell’UE già sul tavolo è sostanziale e commercialmente significativa, esprimendo riluttanza a ulteriori concessioni. Tuttavia, i ministri hanno ribadito il loro sostegno generale ai negoziati in corso sugli accordi commerciali, sottolineando al contempo la necessità di promuovere l’agricoltura sostenibile e garantire che le ambizioni ambientali siano rispettate.
Inoltre, il Consiglio ha affrontato altri sviluppi sul fronte multilaterale e ha discusso del commercio agroalimentare con i principali partner commerciali dell’UE. I ministri hanno fatto il punto sulle attuali questioni agricole legate al commercio, alla luce dell’impatto dei recenti sviluppi legati alla guerra della Russia contro l’Ucraina. A questo proposito, il Consiglio ha ribadito il suo pieno sostegno all’Ucraina e la Commissione ha informato gli Stati membri della scadenza, il 15 settembre 2023, delle misure di salvaguardia per le importazioni ucraine applicate nei cinque Stati membri in prima linea. La Commissione ha spiegato che grazie al lavoro della piattaforma di coordinamento con l’Ucraina e alle corsie di solidarietà, le distorsioni del mercato in questi cinque paesi sono state risolte.
La maggior parte degli Stati membri ha accolto con favore la scadenza delle misure di salvaguardia, una volta constatato che le perturbazioni del mercato si erano normalizzate e considerando l’impegno dell’Ucraina a introdurre misure per evitare future distorsioni del mercato. Inoltre, hanno sottolineato l’importanza di salvaguardare l’integrità del mercato unico. Il Consiglio ha concluso che è necessario continuare a monitorare la situazione.
Nel corso di una sessione pubblica, la presidenza spagnola ha invitato i ministri a tenere un dibattito sulla visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE. I ministri hanno discusso delle sfide che queste aree si trovano attualmente ad affrontare, nonché delle potenziali opportunità a loro disposizione.
L’obiettivo dello scambio era fornire orientamenti politici, nonché suggerimenti e azioni appropriate per il futuro. Si terrà inoltre il prossimo forum di alto livello sulla politica rurale su come plasmare il futuro delle zone rurali, organizzato dalla presidenza spagnola e dalla Commissione europea, che si terrà a Sigüenza (Spagna) alla fine di questo mese (27-29 settembre). fornire input per questo processo.
La presidenza spagnola intende proporre, in una delle prossime sessioni del Consiglio, l’approvazione da parte del Consiglio di conclusioni su questo importante tema. Lo scambio politico dei ministri preparerà il terreno a questo scopo. Secondo Planas Puchades, infatti, occorre “definire con chiarezza i meccanismi più adeguati a promuovere aree rurali dinamiche, in cui la produzione agroalimentare costituisce uno dei principali asset del futuro”.
Tra le altre questioni e in sessione pubblica, la presidenza spagnola ha fornito ai ministri informazioni sul vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari +2 Momento di bilancio. La presidenza ha ribadito l’importanza della resilienza e della sostenibilità dei nostri sistemi alimentari, soprattutto nel contesto del cambiamento climatico e considerando il peggioramento della situazione della sicurezza alimentare.
Sempre durante una sessione pubblica, la delegazione polacca ha fornito informazioni sull’impatto del progetto di regolamento sul ripristino della natura sull’agricoltura, mentre la delegazione svedese ha aggiornato i ministri sull’epidemia di peste suina africana nel loro paese. I ministri hanno inoltre ricevuto informazioni dalla delegazione slovena sui danni causati dalle recenti inondazioni estreme ai settori agricolo, forestale e dell’acquacoltura del paese. Inoltre, la delegazione greca ha informato i ministri sull’impatto dei recenti devastanti disastri naturali nel paese. I ministri hanno ricevuto informazioni anche dalla delegazione danese sulla semplificazione e una migliore regolamentazione delle politiche comuni dell’UE in materia di alimentazione, agricoltura e pesca.
I ministri hanno adottato formalmente una proposta di rifusione del regolamento sulle disposizioni per la pesca nella zona dell’accordo della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM), recependo così nel diritto dell’UE una serie di misure di conservazione e gestione della pesca adottate dalla CGPM nel 2018 e nel 2019.
Inoltre, il Consiglio ha approvato la proposta della Commissione di fornire un totale di 454,8 milioni di euro in aiuti in caso di calamità alla Romania e all’Italia, per riparare i danni inflitti dalle catastrofi naturali nel 2022, e alla Turchia, in relazione ai terremoti del febbraio 2023. l’assistenza proverrà dal bilancio 2023 dell’UE.