venerdì, Settembre 20, 2024
AmbienteUnione europea

L’Ue si prepara per COP23

Gli europarlamentari chiedono misure di contenimento delle emissioni dei gas serra in Europa già dal 2018

In vista della prossima riunione che dal 6 al 17 novembre prossimi a Bonn in Germania vedrà i Grandi della Terra confrontarsi ancora sui problemi connessi al cambiamento climatico e sulle soluzioni necessarie al contenimento dell’effetto serra, i deputati del Parlamento Ue invitano la stessa Bruxelles a definire per i Paesi Partner una strategia di contenimento già dal 2018 che sia capace di raggiungere il traguardo   “emissioni zero” entro il 2050.

Questo, sottolineano gli europarlamentari,  permetterebbe infatti di mantenere l’aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto di 2 gradi Celsius, riuscendo magari a raggiungere l’obiettivo di limitare tale innalzamento entro la soglia di 1,5°C.

Un impegno fondamentale per la sopravvivenza di tutti che i deputati europei sentono di dover sottolineare ancor di più ora, visto l’annuncio del presidente americano Donald Trump di ritirarsi dal tavolo di Parigi. Dichiarazioni sconcertanti, ma che – precisano gli europarlamentari – hanno avuto almeno il merito di rafforzare la coesione degli altri partecipanti al summit verde del 2015.

Il parlamento europeo chiede poi di  rafforzare anche il piano di investimenti finanziari necessari a questo proposito e pur vedendo con favore lo sviluppo dei sistemi di scambio di quote di emissione (ETS) a livello mondiale, chiedono però alla Commissione un preciso impegno per monitorare il possibile  rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio in alcune regioni del Globo.

Cristiana Persia

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