lunedì, Maggio 13, 2024
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L’arte del gelato per promuovere il made in Italy

Iniziativa di ANPA, CNA e Fassi: debutta l’Ateneo del Gelato Italiano, la Scuola di Gelateria Internazionale rigorosamente artigianale

di Gianluca De Angelis

Debutto in grande stile per  l’Ateneo del Gelato Italiano, la Scuola di Gelateria Internazionale Made in Italy, rigorosamente artigianale,  creata a Roma,  all’interno di uno dei più antichi laboratori di gelateria: il Palazzo del Freddo di Giovanni Fassi.

Il progetto formativo presentato ieri  a Roma, nasce dalla collaborazione tra l’ANPA Accademia Nazionale Professioni Alberghiere, prima Scuola-Albergo d’Italia, e il Palazzo del Freddo di Giovanni Fassi, l’impresa artigiana più antica della Capitale.

“Nel nostro Paese non viene mai data la giusta importanza al saper fare artigiano che ha reso grande il Made in Italy nel mondo – sottolinea Cristina Ciferri, presidente ANPA  – e per questo da oltre venti anni mi occupo di formazione professionale finalizzata alla valorizzazione dei mestieri, soprattutto di quelli che hanno a che fare con il settore del food e del turismo. Con  l’Ateneo del Gelato ho voluto dare corpo a un progetto che coltivavo da tempo, promuovendo la diffusione del mestiere del gelatiere. Ritengo che il gelato sia un elemento distintivo della cultura italiana e che, nello stesso tempo, sia in grado di parlare tutte le lingue del mondo”.

L’Ateneo del Gelato Italiano offre corsi base e avanzato di gelatiere e moduli formativi specializzati in aree tematiche che abbracciano vari settori, dal gluten free alla gelateria gourmet e vegan.

“C’è sempre tanta disinformazione sulle caratteristiche reali del gelato artigianale – spiega Andrea Fassi, A.D. del Palazzo del Freddo e Maestro Gelatiere – mentre il nostro mestiere ha necessità di essere tramandato con cura e passione, senza sensazionalismi che rischiano di svilirlo e mortificare la sapienza artigiana. Per questo ho messo a dispozione dell’Ateneo del Gelato Italiano la mia esperienza e il laboratorio del Palazzo del Freddo. Il mio bisnonno è stato il primo a credere nel gelato artigianale e a rifiutare proposte importanti di collaborazione con grandi realtà industriali. Nel suo nome porto avanti il progetto formativo ideato insieme a Cristina Ciferri”.

ANPA e Fassi hanno ottenuto il patrocininio e la collaborazione della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccole  e Medie Imprese che si occuperà degli aspetti legati al fare impresa, garantendo agli allievi dell’Ateneo tutta l’assistenza necessaria nel caso di apertura di attività in proprio.

“Le antiche tradizioni non muoiono. L’antica gelateria Fassi – afferma Erino Colombi, presidente della CNA – da oltre 100 anni delizia i cittadini romani e i turisti con i suoi gelati artigianali di alta qualità e ora decide insieme ad ANPA di trasmettere questo prezioso saper fare ai giovani che, frequentando l’Ateneo, potranno inserirsi con competenze professionali e artigianalità nel mondo del gelato. La CNA ha scelto di sostenere questo progetto perché le artigianalità di eccellenza sono un patrimonio importante per la nostra città che non possiamo permetterci di perdere”.

A portare i saluti istituzionali del Municipio I Centro è stato l’assessore alle Politiche Educative Giovanni Figà Talamanca che ha sottolineato il fine sociale dell’Ateneo del Gelato Italiano, impegnato a riservare periodicamente un posto alla formazione di persone indicate dai servizi sociali e a donare il gelato prodotto in beneficenza.

La conferenza moderata dalla giornalista Tiziana Briguglio, patrocinata dalla Regione Lazio, ha ospitato il contributo della dottoressa Annamaria Aisha Tiozzo esperta  di halal, circa le opportunità di mercato in Italia ed all’estero per le aziende artigiane del gelato che intendono avviare i processi di certificazione halal, data la sempre maggiore crescita della domanda di prodotti certificati da parte della comunità islamica in Italia; del biologo Giovanni Giacomo Costamagna e del medico estetico e nutrizionista Massimiliano Baccanelli, docenti dell’Ateneo del Gelato Italiano e membri del comitato scientifico, rispettivamente sui temi della sicurezza alimentare HACCP, degli aspetti nutrizionali e del valore energetico del gelato, e sul  “gelato della bellezza”, ovvero sul gelato realizzato con ingredienti che conciliano gusto e benessere e che possono considerarsi anti-age, stimolatori dell’abbronzatura, benefici per la dieta, da scegliere  non solo per il gusto ma anche in base agli specifici ingredienti che possono contenere maggiori proprietà antiossidanti, maggior apporto vitaminico o contenuto di probiotici benefici per intestino e pelle. Alto importante intervento quello sulla gelateria vegan a cura del Maestro gelatiere Luigi Graziosi,  Nutritional cooking consultant trainer, da più di vent’anni nel settore, noto per la formulazione di prodotti unici, per la sua profonda conoscenza delle materie prime e delle più sofisticate tecnologie, docente dell’Ateneo del Gelato Italiano.

Quella dell’Ateneo del Gelato Italiano si presenta dunque come una formazione a tutto tondo nel settore della gelateria artigiana, dagli aspetti pratici e metodologici alle incidenze sulla salute e il benessere dell’organismo, dagli aspetti normativi per l’apertura di un’impresa fino alle tecniche per la sua promozione sul mercato.

Già aperte le iscrizioni ai primi corsi in partenza dal 3 Luglio.

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