La Giordania alla scoperta della nostra tradizione culinaria
La manifestazione nell’ambito del Cerealia Festival inaugura la 7.a Settimana della cucina italiana nel mondo
Uno dei momenti clou della 7.a settimana della cucina italiana nel mondo si è avuto ieri ad Amman, in Giordania, dove si sta concludendo la 12.a edizione del Cerealia Festival, la manifestazione internazionale che, in nome del prodotto “principe” delle varie diete locali, accomuna gli Stati del bacino mediterraneo.
Alla Royal Academy of Culinary Arts, scuola che accoglie decine di ragazzi desiderosi di apprendere i segreti del mestiere di cuoco, lo chef Renato Bernardi ha realizzato una serie di piatti della cucina italiana, utilizzando una scelta di cereali comuni alle due culture ma, soprattutto, significativi della tradizione italiana.
“La cucina, il cibo, l’arte della preparazione delle pietanze rappresentano il ricordo, la memoria di un popolo”, ha commentato Paola Sarcina, ideatrice del Cerealia Festival; “Renato Bernardi, con le sue creazioni, dimostrerà praticamente quelle che sono le nostre tradizioni a tavola. Ma soprattutto – ha sottolineato – questi piatti ci offriranno l’occasione per spiegare ai ragazzi, che si stanno dimostrando curiosi ed interessati, quella che è la storia dei nostri territori”.
Il tour di Cerealia Festival proseguirà domani ad Amman, alla Facoltà di lingue dell’Università di Giordania, dove la giornalista Tiziana Briguglio (attivissima “ambasciatrice” della manifestazione) insieme alla stessa Paola Sarcina e allo chef Bernardi, saranno i protagonisti del workshop in programma sul tema “Convivialità, sostenibilità e innovazione nella cucina italiana: la promozione dei territori attraverso la tipicità, la valorizzazione innovativa dei saperi comunitari e del patrimonio immateriale”