Goldenas trionfa nel 140° Derby Italiano di Galoppo
Festa grande all’Ippodromo delle Capannelle dove, malgrado la variabilità del tempo, quasi 10 mila persone sono accorse per il Derby Day. Dettori in sella a Tempesti vince il Premio D’Alessio. A Skalleti il Presidente della Repubblica
Perfino la pioggia insistente degli ultimi giorni, consapevole dell’importanza della giornata, si fa inizialmente da parte e lascia a un timido sole l’incombenza di accogliere quasi 10.000 appassionati, accorsi all’Ippodromo Capannelle per vivere appieno la magia dell’evento ippico più atteso dell’anno, il Derby Day.
Signori in abito elegante, signore con cappellini d’ordinanza come da tradizione centenaria, ma anche tantissime famiglie con bambini, tutti pronti a vivere l’emozione incredibile della madre di tutte le corse, il Derby. Un appuntamento che arriva solo una volta nella vita di un cavallo, a 3 anni e poi mai più. La vera magia di questa fantastica corsa che che mette in palio non solo un nome nell’albo d’oro ma anche un posto nella storia.
Alle 17.30 scocca l’ora X, quella in cui si aprono le gabbie e i dodici cavalli al via si lanciano alla conquista del Nastro Azzurro. Il brivido della vittoria e l’agonia della sconfitta, tutto in 140 secondi, tanti quanti ne servono a Goldenas per superare in volata avversari più accreditati e vincere a sorpresa il 140° Derby Italiano del Galoppo.
È così che nell’evento clou della giornata, o per meglio dire dell’anno, dal cilindro di casa Cameli, Endo Botti e Cristiana Brivio, esce Goldenas (Golden Horn), outsider da 40/1 a quota fissa, magistralmente interpretato da un fantino in grande ascesa, Dario Di Tocco. Sul terreno faticoso e infido, ai 400 metri finali, il giovane jockey chiede a Goldenas di allungare, cercando di sfuggire al serrate esterno di Relentless Voyager e al recupero interno di Winning Spirit e Vero Atleta, con il resto del gruppo già fuori dai giochi. Nel tratto conclusivo Goldenas si svincola da Relentless Voyager che sul palo subisce anche la rimonta di Winning Spirit per la miglior piazza. Quarto il vincitore del recente Parioli, Vero Atleta, guidato ancora una volta da Lanfranco Dettori. Deludente Enigma dei Grif, oggi molto atteso ma incapace di confermare l’assunto recente nel Botticelli.
Per quanto riguarda le altre corse di gruppo di giornata, il Premio Carlo D’Alessio non delude le aspettative: a trionfare è il grande favorito della vigilia Tempesti (Albert Dock) nella prima pattern della giornata, Gr. III per gli anziani sul miglio e mezzo della pista derby, in memoria dell’Avvocato Carlo D’Alessio. In sella al pupillo della storica giubba della Dormello Olgiata, un impeccabile Frankie Dettori si materializza all’interno del sorprendente francese Dreams, lanciato in lunga progressione a centro pista dalla volpe Gérald Mossé, per sbarazzarsene in pochi tempi di galoppo e involarsi agevolmente alla meta. Dreams rimane in quota contenendo il finale esterno della femmina Sadalsuud, mentre per il quarto posto Rio Natal piomba sullo stremato Bukhara piegandolo a fil di palo.
Il Presidente della Repubblica Campus Biomedico, il Gr. II per gli anziani sui 1.800 metri della pista grande, ci regala un arrivo strabiliante a fruste alzate con il favorito Skalleti (Kendargent) costretto ad attingere dal fondo del serbatoio per aver ragione di giustezza del tedesco See Hector (vincitore del Parioli 2022). Alle loro spalle Cantocorale, pur in debito d’ossigeno, conserva agevolmente il terzo posto davanti a Sean.
Tanti gli ospiti d’onore, a partire dall’On. Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che nel corso della giornata ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Il Governo sta dedicando molto al rilancio dell’ippica italiana per farla tornare ad essere quella che è stata. L’Italia deve primeggiare in tutto, anche in una attività spettacolare come questa, che mette il cavallo al centro. Intorno a questo mondo c’è lavoro, qualità, propensione a vincere. Questi risultati sono un punto di partenza vero per noi. Siamo riusciti a dare una direzione specifica nel nostro Ministero all’ippica. Stiamo portando avanti una attività di specializzazione perché abbiamo bisogno di verificare che cosa è accaduto in questi 30 anni, cosa poteva essere fatto meglio e cercare di operare per riuscire ad invertire la tendenza». Insieme al Ministro, presente all’Ippodromo Capannelle anche il Sottosegretario del MASAF Patrizio La Pietra..
«Il tempo non ci ha aiutato granché – le parole di un soddisfatto Elio Pautasso, Presidente di Federippodromi e Direttore generale Hippogroup Roma Capannelle, al termine della lunga domenica del Derby Day -. Malgrado il meteo l’ippodromo oggi era stracolmo, pienone al tondino, sugli spalti, nel parterre, il successo di pubblico della giornata è sotto gli occhi di tutti. Adesso vedremo anche i risultati alle scommesse, ma di sicuro possiamo ritenerci più che soddisfatti, anche per la presenza massiccia delle istituzioni, a partire dal Ministro e dal Sottosegretario del Masaf. Una conferma importante della loro attenzione per un settore, quello dell’ippica, che ha bisogno di tutto il sostegno necessario. Per quanto riguarda i rapporti con il Comune di Roma, siamo fiduciosi dopo l’incontro avvenuto tra il Senatore La Pietra e il vicepresidente dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) con l’obiettivo di gettare le basi per un dialogo costruttivo tra il Ministero e tutti i Comuni proprietari di ippodromi, tra i quali anche Roma Capitale».