Dall’Umbria un esempio di filiera agroalimentare “sicura”
Il chilometro zero può senz’altro dare garanzie di qualità e sicurezza, considerando che il consumatore può spesso verificare sul posto come viene coltivato e gestito il prodotto che acquista. Ciò però significa che sugli scaffali dei supermercati gli alimenti a chilometro zero di certo non pullulano. A meno che, grazie all’innovazione tecnologica e all’ottimizzazione distributiva, non si realizzino le condizioni di “super-controllo” come quelle di Food-Italiae: un brand appena nato che si avvale però dell’esperienza ultrasessantennale di una famiglia umbra che ha fatto dell’agroalimentare il suo core business.