domenica, Novembre 24, 2024
Le piantine di Torpedino – Torpedino srl
Attualità

Dall’orto solidarietà contro il Covid-19

Con i proventi della vendita di seimila piantine del Mini San Marzano di Fondi, il primo pomodoro a marchio del Lazio. La Campagna solidale è organizzata dalla società Torpedino per fronteggiare l’emergenza sanitaria e aiutare l’associazione “Liberamente” che si occupa di bambini affetti da disordini del neurosviluppo

di Barbara Civinini

La sua polpa vivente,/è una rossa/viscera,/un sole/fresco,/profondo/inesauribile. Questo capolavoro della natura cantato anche in versi – per dirla con Neruda – è il Torpedino, protagonista di una vera e propria storia d’amore per la propria terra, iniziata 13 anni fa quando a Fondi arrivarono le prime 7 casse di questo Mini San Marzano. Ma è solo nel 2011 che un gruppo di agricoltori della piana di Fondi aderisce al progetto Torpedino, che accomuna i produttori locali con quelli siciliani di Vittoria.

Questo piccolo frutto, l’unico pomodoro che può essere consumato sia rosso che verde, è una delle proposte più innovative nel panorama orticolo nazionale. Si tratta di una produzione di nicchia che sta conquistando spazi sempre più ampi sia in Italia che all’estero. E’ coltivato esclusivamente da 21 agricoltori della piana su 10 ettari.

Oggi vanta una produzione di circa 5.000 quintali l’anno, rivelandosi un’eccellenza del territorio pontino, un prodotto portabandiera del mercato di Fondi. Proprio da qui è ripartita la campagna“Adotta un Torpedino” – nata nel 2017 da un’idea dei produttori del primo pomodoro a marchio del Lazio – che servirà per sostenere l’emergenza Coronavirus attraverso il ricavato della vendita online di 6.000 piantine del prezioso Mini San Marzano.

Per regalare un messaggio di speranza a chi è meno fortunato, basterà collegarsi fino al 15 giugno prossimo alla sezione Shop del sito www.torpedino.it e acquistare uno dei 1000 mini plateau da 6 piante ciascuno, che potrà essere recapitato in tutta Italia. I proventi raccolti quest’anno, oltre a fronteggiare l’epidemia, andranno in aiuto all’associazione “Liberamente”, che si occupa dei bambini affetti da disordini del neurosviluppo, e in particolare da autismo.

Il Covid-19 ci sta facendo vivere momenti difficili, però mai come adesso sentiamo forte il senso di comunità. Siamo consapevoli dei rischi per la salute – dice Mariano Di Vito, AD della Torpedino srl – ma sappiamo anche di essere una filiera importante, che mette cibo fresco sulle tavole di 4/5 milioni di persone e perciò dobbiamo continuare a lavorare. Con il progetto “Adotta un Torpedino”– prosegue – siamo riusciti a raccogliere e distribuire oltre diecimila euro in opere di beneficienza. Proprio per questo abbiamo deciso di mettere anche per quest’anno le piante di pomodoro Torpedino a disposizione degli orti casalinghi, soprattutto dopo che la Regione Lazio ha autorizzato l’attività agli agricoltori hobbisti”.

Un prodotto così buono e versatile che lo scorso anno il mastro fornaio Tammetta lo ha usato per preparare il dolce tipico del Natale, il panettone, che è diventato crocevia di culture e tradizioni contadine diverse, riunendo a tavola il nord e il sud dell’Italia.

Oltre che in Italia, il Mini San Marzano di Fondi si sta facendo conoscere con successo all’estero: ad esempio è già piuttosto radicato in Inghilterra, dove è stato, tra gli altri, protagonista dell’evento Welcome Italia di Londra, vetrina delle eccellenze enogastronomiche Made in Italy.




Autore

  • Giornalista Pubblicista, esperta in tecniche sociali dell’Informazione, redattrice dell’Editrice cooperativa “Il Ventaglio”, addetta stampa delle cooperative pesca della Lega (ANCP), redattrice esterna della pagina agricola de “La Voce Repubblicana”, addetta alle Pari Opportunità del Gruppo di Specializzazione agroalimentare della FNSI, divenuto UNARGA, poi consigliere dell’ARGA Lazio, è stata direttrice responsabile della testata del Gruppo Archeologico di Volontari del territorio Cerite, “L’Aruspice”, per più di dieci anni. Dal 2001 è stata funzionario del Comune di Roma, per il quale ha ottenuto l’European Computer Driving Licence (ECD), e nel 2006 è stata nominata membro supplente per l’Amministrazione comunale della Commissione Pari Opportunità. Oggi in pensione anticipata, continua a coltivare la sua passione per il giornalismo e la scrittura come figlia d’arte. Suo padre, Sergio Civinini, noto giornalista dell’agroalimentare, scomparso prematuramente, è stato per innumerevoli anni vicepresidente dell’allora Associazione Stampa Agricola, Gruppo di Specializzazione della FNSI, oggi UNARGA.

    Visualizza tutti gli articoli
Hide picture