Cooperazione, la Cia firma accordo col Synagri
Insieme per rafforzare i rapporti agricoli tra Italia e Tunisia. La firma dell’intesa tra il presidente Scanavino e il presidente Bêcher nell’ambito della “due giorni” della Confederazione a Tunisi.
Promuovere iniziative di collaborazione e formazione in progetti di cooperazione allo sviluppo agricolo e rurale in Tunisia, finalizzate sia alla crescita del settore primario nel più ampio panorama economico e sociale sia alla questione della sicurezza alimentare, in accordo con l’evoluzione dei mercati internazionali e con l’integrazione nord-sud del Mediterraneo. E’ questo l’obiettivo dell’accordo siglato oggi, a Tunisi, dal presidente nazionale della Cia Dino Scanavino e dal presidente del Synagri Ben Bêcher.
“Le parti -si legge nel testo dell’intesa- hanno convenuto di sviluppare insieme una collaborazione sulle grandi tematiche e sfide che l’agricoltura e gli agricoltori devono affrontare in futuro”. Per questo motivo, Cia e Synagri promuoveranno “un programma di scambi periodici tra le due organizzazioni sulle questioni legate al rafforzamento della sicurezza alimentare e, in questa cornice, al consolidamento del ruolo degli agricoltori nelle filiere agricole, a partire dal settore olivicolo e dal biologico”.
La convenzione sarà valida per un periodo di 3 anni, rinnovabile con tacito accordo, ed entra in vigore oggi con la firma di Scanavino e Bêcher. Ad accompagnare il presidente della Confederazione italiana agricoltori, una delegazione composta da Alberto Giombetti, responsabile Ufficio del presidente, Relazioni esterne e territoriali Cia, e da Cristina Chirico, responsabile Ufficio Internazionale.
La sigla dell’accordo con il Synagri rientra in una “due giorni” di incontri e iniziative che Scanavino ha tenuto a Tunisi. Ieri il presidente della Cia ha partecipato infatti all’inaugurazione della quinta edizione del “Tunisia Investment Forum – TIF 2015” sul tema “Investire in Tunisia, accompagnare il successo” in cui si sono riuniti partecipanti di circa 50 Paesi in rappresentanza di organizzazioni e istituzioni economiche e finanziarie per discutere la visione strategica del nuovo contesto economico tunisino.
Più in dettaglio, Scanavino è intervenuto all’incontro stampa di presentazione del desk Enama a Tunisi, insieme al sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione, al direttore di Enama Sandro Liberatori, al presidente Delta Franco Fratini e all’ambasciatore italiano a Tunisi Raimondo De Cardona. Nel corso del suo intervento, il presidente della Cia ha sottolineato l’importanza di stabilire accordi di collaborazione tra Italia e Tunisia per valorizzare l’agricoltura mediterranea sui mercati internazionali, ridurre la concorrenza distruttiva e favorire l’incremento del valore aggiunto per gli agricoltori italiani e tunisini.