Carnipedìa: tutto quello che c’è da sapere sulla carne

Una “piccola enciclopedia”, un libro per conoscerci meglio attraverso la storia di un alimento che ci accompagna dalla notte dei tempi

Il lavoro di Giuseppe Pulina, professore di zootecnica speciale dell’Università di Sassari ci guida in un accurato percorso sul valore di questo cibo e tutto quello che è legato alla sua produzione. Dall’esercizio della caccia dei nostri antenati preistorici che ha aggregato le prime comunità sociali, passando per l’allevamento, la prima forma di agricoltura che ci ha di fatto trasformato in stanziali, il consumo di questo alimento è stato da sempre considerato un indicatore di benessere sociale.  Grazie ai suoi principi nutrizionali –  si sottolinea nel libro di Pulina –  l’introduzione della  carne nella nostra dieta ha rappresentato per la specie umana anche una sorta di acceleratore per la nostra differenziazione evolutiva dagli altri primati. Mangiando infatti questo alimento i nostri progenitori preistorici hanno potuto diminuire il consumo di bacche ed erbe di ogni tipo riducendo  di conseguenza l’apparato muscolare e scheletrico a sostegno di una mascella prominente, fondamentale per spezzare fibre e gusci.  Questo ha consentito di fatto  alla nostra scatola cranica di svilupparsi in ampiezza ed acquistare così nuove funzionalità motorie – come la posizione eretta –  ed anche maggiori capacità  intellettive.