Caffè: un ponte tra due continenti
L’INCI-Museo del Caffè di Santos promuove, in collaborazione con l’Ambasciata del Brasile a Roma, la sua prima mostra internazionale dal titolo “Viaggio nella terra del caffè”.
Nella splendida cornice della Galleria Candido Portinari di Palazzo Pamphilj sede dell’Ambasciata del Brasile a Roma la mostra potrà essere visitata fino al prossimo 26 novembre. Suggestiva e coinvolgente, la mostra ripercorre i passi che hanno segnato lo storico e contemporaneo rapporto tra Brasile e Italia, connettendolo con i vari aspetti della coltivazione del caffè.
È infatti grazie al chicco brasiliano che gli italiani hanno saputo trasformare in vera e propria arte la tostatura e la preparazione di questa bevanda, permettendo al Brasile di diventare riferimento mondiale del prodotto. Analogamente, l’agribusiness brasiliano non sarebbe lo stesso senza gli 1,4 milioni di immigrati italiani che, giunti nel paese tra il 1870 e il 1920, lavorarono soprattutto nelle piantagioni di caffè dello Stato di São Paulo.
L’obiettivo è quello di condurre il pubblico in un vero e proprio viaggio tra passato e presente mostrando la passione che i due popoli hanno in comune per il caffè. Il visitatore può così conoscere le peripezie affrontate dagli immigranti italiani al loro sbarco in Brasile, seguirne le destinazioni tra le campagne e la città, può apprezzare l’influenza italiana su aspetti della cultura brasiliana e, infine, i legami creati a partire dal modo di preparare la bevanda. Ad arricchire questo itinerario testi d’epoca, fotografie e manufatti esposti, tra i quali una rara caffettiera Monarcha.
Nella seconda sala della galleria spazio al racconto attuale del mondo del caffè in Brasile con dati aggiornati su consumo, produzione, agricoltura familiare e relazioni con l’Italia, una delle principali destinazioni del chicco brasiliano all’estero. Presentata, inoltre, la strutturazione della rete di ricerca brasiliana, attiva con azioni di miglioramento qualitativo e aumento della produttività, protezione delle aree native e diversificazione delle colture.
Progetto itinerante, concepito con la possibilità di essere esposto in altri spazi culturali italiani, la mostra presso la galleria Candido Portinari vanta il sostegno del Consiglio di Esportatori di Caffè del Brasile (Cecafé), la Cooperativa Regionale di Caffeicoltori di Guaxupé LTDA (Cooxupé), l’Esportatrice di Caffè Guaxupé e il Ministero delle Relazioni Estere del Brasile. È aperta al pubblico con ingresso libero (con obbligo di Green Pass) a Palazzo Pamphilj – Ambasciata del Brasile a Roma – Piazza Navona, 10 – dal lunedì al venerdì, ore 10-17. Chiuso festivi.