Bilaterale Scanavino-Tajani a Bruxelles
Al centro dell’incontro gli accordi di libero scambio, il dialogo euro-mediterraneo e i giovani, ma soprattutto le ipotesi di tagli al budget sulla nuova Pac. Il presidente della Cia: “Non ridurre le risorse all’agricoltura”.
Non tagliare il budget della nuova Pac. Perché l’agricoltura è fondamentale per affrontare le sfide che attendono l’Europa, dalla sicurezza alimentare globale ai cambiamenti climatici. Questo il messaggio chiave della Cia-Agricoltori Italiani al centro della bilaterale tra il presidente nazionale della Confederazione Dino Scanavino e il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani, che si è tenuta oggi a Bruxelles.
Non c’è diritto al cibo senza agricoltura -ha evidenziato Scanavino- e per soddisfare la domanda della popolazione mondiale, che si stima supererà i 9 miliardi di persone entro il 2050, i sistemi agroalimentari devono adattarsi agli effetti negativi del cambiamento climatico diventando più resistenti, produttivi e sostenibili. Bisogna sostenere il ruolo attivo che i terreni agricoli svolgono nell’assorbimento della Co2 e renderli accessibili alle economie povere del pianeta, solo così sarà possibile sfamare il mondo e allo stesso tempo ridurre le emissioni. Ma per fare tutto questo il settore primario ha bisogno di risorse, per questo il presidente della Cia ha chiesto a Tajani di mantenere inalterato il budget agricolo della prossima Politica agricola comune, che rischia una riduzione netta con il processo di revisione in atto del bilancio dell’Unione europea.
Ma non solo Pac. Scanavino ha sottolineato l’importanza degli accordi di libero scambio come il Ceta, aggiungendo che quanto più le barriere e i protezionismi saranno contrastati, tanto più l’Europa potrà cogliere tutte le opportunità derivanti da percorsi di apertura commerciale.
Spazio infine a Mediterraneo e giovani. Il presidente della Cia ha ricordato a Tajani l’impegno della Confederazione nel dialogo euro-mediterraneo, evidenziando come oggi sia necessario un forte impegno da parte dell’Ue per lo sviluppo di un’area di produzione mediterranea anche in un’ottica di coesione sociale e come argine all’immigrazione. Sulle nuove generazioni, invece, Scanavino ha plaudito ai progetti dell’Ue a favore degli under 40, a partire dal Programma di mobilità europeo “Erasmus per giovani imprenditori” (EYE) che vede proprio la Cia tra le organizzazioni intermediarie accreditate.
Il presidente del Parlamento Ue, da parte sua, ha ringraziato la Cia e ha promesso che si impegnerà per il mantenimento del budget, con particolare attenzione alle tematiche legate allo sviluppo rurale. Inoltre ha assicurato un impegno, anche in termini finanziari, per lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione in agricoltura, così da rendere più competitivo il settore.