BAT investe a Trieste e rinnova l’impegno per il tabacco italiano
Nuove linee produttive, occupazione e sostegno alla filiera agricola: due annunci strategici confermano il ruolo centrale del nostro Paese
Nel cuore dell’A Better Tomorrow Innovation Hub di Trieste, BAT Italia ha annunciato due importanti iniziative che rafforzano la sua presenza nel Paese: l’ampliamento del polo produttivo e il rinnovo del Memorandum d’Intesa con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) per l’acquisto di tabacco italiano.
Il progetto di espansione dell’hub prevede l’aggiunta di 16 nuove linee produttive dedicate alle Nuove Categorie di prodotti con e senza tabacco, il raddoppio della capacità produttiva e l’aumento della superficie dello stabilimento a 30.000 mq grazie al recupero di aree in disuso dell’Interporto. Entro il 2026 saranno inserite 150 nuove figure professionali, un chiaro segnale di fiducia nell’economia locale e nella forza lavoro del territorio.
Parallelamente, BAT rinnova fino al 2028 il suo impegno a favore della filiera agricola italiana, con l’acquisto di un massimo di 15.000 tonnellate di tabacco nazionale. L’accordo avrà ricadute dirette su oltre 400 piccole e medie imprese e su circa 6.000 addetti, coinvolgendo in particolare le regioni Veneto, Umbria e Campania, dove si coltivano le varietà Virginia Bright e Burley.
All’evento di Trieste hanno preso parte rappresentanti del Governo e delle istituzioni locali, tra cui il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Sottosegretario al MASAF Patrizio Giacomo La Pietra, il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
Con questi annunci, BAT consolida il ruolo dell’Innovation Hub di Trieste come punto di riferimento per la produzione Made in Italy e conferma il proprio contributo allo sviluppo industriale e agricolo del Paese, in un’ottica di innovazione, sostenibilità e competitività.