venerdì, Maggio 17, 2024
Agroalimentare

Barilla sfida Ferrero con la sua nuova crema di cacao

di Gianluca De Angelis

Una nuova crema di cacao spalmabile di Barilla farà il suo ingresso sul mercato il prossimo Gennaio con il marchio Pan di Stelle, insidiando il potere incontrastato della Nutella di Ferrero, che in un mercato di 220 milioni di euro ha il dominio con circa 150 milioni di fatturato. Da alcuni anni, però, Nutella ha dovuto fronteggiare momenti di calo dovuti alla campagna contro l’olio di palma e alla crescita di creme alternative come, per esempio, quella di Rigoni, che ha l’olio di girasole, e di Novi che contiene solo nocciole e nessun olio aggiunto. Rigoni fattura circa 15 milioni, Novi la metà, ma questo segmento di mercato interessa anche altri brand, che hanno intravisto ottime opportunità di sviluppo.

L’ingresso di Barilla con un prodotto da oltre 10 euro al kg posiziona il brand nella fascia alta del mercato e in realtà non dovrebbe dar fastidio, almeno per il momento, a Ferrero, ma la sua campagna di comunicazione avrà l’effetto di allargare, probabilmente, il mercato delle creme spalmabili di qualità.

Prodotto di qualità è sempre stata, però, anche la Nutella, che fatta con olio di palma sostenibile ha dovuto comunque affrontare la battaglia contro questo tipo di olio e la generale disinformazione su questo ingrediente, che ha avuto solo un risultato: l’aumento del prezzo dell’olio di girasole, con grande soddisfazione di chi lo produce.

La crema Pan di Stelle è già stata presentata e sarà prodotta nello stabilimento di Nutkao con ricettazione di Barilla, in collaborazione con Barry Callebaut. La presenza di granella di biscotto caratterizza questa nuova crema di cacao, espediente che serve anche per differenziarsi dalle altre creme di questo tipo: la crema è senza olio di palma, con 100% di nocciole italiane e cacao sostenibile proveniente da piccoli produttori certificati come viene raccontato nello spot di presentazione.

Barilla è entrata in questo mercato dopo aver svolto ricerche sui consumatori che richiedevano un prodotto proprio con il brand Pan di Stelle; se questa sua nuova crema avrà successo, anche Barilla dovrà fare i conti, come altre ditte, con la filiera del cacao, prodotto in Paesi del Terzo Mondo, dove le condizioni dei lavoratori, anche minori, sono spesso precarie e disagiate. Secondo quanto comunicato con la recente campagna, Barilla ha annunciato che si servirà di cacao proveniente esclusivamente da filiere sostenibili Cocoa Horizon.

Ora sarà interessante vedere come reagirà Ferrero, la cui crema di cacao Nutella fattura 3 miliardi e cresce ogni anno; non solo, Ferrero sta aprendo un nuovo stabilimento nel Sud Italia per la produzione di biscotti.

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