Barilla lancia Good Food Makers 2025 Ecosystem
Tre sfide per innovare la filiera alimentare insieme a startup
Barilla lancia la settima edizione di Good Food Makers, il programma internazionale che mette al centro startup e aziende innovative pronte a trasformare la filiera alimentare.
Un percorso di successo che cresce ogni anno
Nato nel 2019, il progetto ha già raccolto oltre 900 candidature da 25 Paesi e collaborato con 26 startup, dando vita a soluzioni concrete: dalla blockchain per tracciare il basilico fresco destinato al pesto, alla creazione di nuovi ingredienti sostenibili basati sulla fermentazione.
Quest’anno, Good Food Makers si presenta in una veste speciale, Ecosystem, realizzata insieme ad Almacube, l’hub dell’Università di Bologna e di Confindustria Emilia. L’obiettivo è creare una rete di innovazione aperta a tutti gli attori della catena del valore di Barilla.
Tre sfide per il futuro del cibo
Sono tre le sfide su cui si concentrerà l’edizione 2025:
- AgTech for Climate Resilience, in collaborazione con Open Fields, per individuare nuove tecnologie che migliorino la coltivazione del basilico e la gestione sostenibile delle erbe spontanee.
- New Frontiers in Detection, insieme a Bizerba, per rendere i sistemi di rilevamento in produzione più precisi e affidabili.
- Best on Shelf, sviluppata con Conad Nord Ovest, per migliorare il monitoraggio della presenza dei prodotti a scaffale e l’esperienza d’acquisto.
Le candidature sono aperte fino a fine luglio 2025. Le tre startup selezionate parteciperanno a un percorso intensivo di quattro settimane al fianco di manager Barilla e dei partner di progetto. Il programma si concluderà a gennaio 2026 con l’Innovation Day.

L’impegno di Barilla per ricerca e sostenibilità
“Con Good Food Makers vogliamo consolidare il nostro impegno verso un’innovazione aperta, capace di generare valore concreto lungo tutta la filiera”, ha commentato Claudia Berti, Head of Open Innovation di Barilla.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di investimento in ricerca e sviluppo: solo nel 2024 Barilla ha stanziato circa 50 milioni di euro e sta riqualificando il proprio headquarter della R&S a Parma, che ospiterà laboratori e 12mila metri quadrati dedicati all’innovazione.
Good Food Makers è una delle tante iniziative con cui Barilla, azienda nata quasi 150 anni fa, si impegna a coniugare tradizione, tecnologia e sostenibilità, lavorando fianco a fianco con startup, ricercatori e partner industriali.
Per maggiori informazioni sul programma e per presentare la propria candidatura, visitare il sito ufficiale.