sabato, Maggio 18, 2024
Agroalimentare

Anche per pasta e riso l’etichetta diventa trasparente

Nuove regole per entrambi i prodotti a partire da febbraio 2018

Oltre l’85% degli italiani considera importante conoscere l’origine delle materie prime per questioni legate al rispetto degli standard di sicurezza alimentare, in particolare per la pasta e il riso.

Sono questi i dati emersi dalla consultazione pubblica online sulla trasparenza delle informazioni in etichetta dei prodotti agroalimentari, svolta sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e a cui hanno partecipato oltre 26mila cittadini.

Sulla base di questo il Ministero delle Politiche agricole insieme al Mise hanno  varato due decreti interministeriali che introducono la sperimentazione per due anni dell’inserimento  in etichetta del Paese di origine della materia prima sia per la pasta che per il riso.

I dispositivi prevedono, a partire dalla avvenuta pubblicazione del 21 agosto scorso sulla Gazzetta ufficiale, una fase di 180 giorni per l’adeguamento delle aziende al nuovo sistema e lo smaltimento delle etichette e confezioni già prodotte. Quindi l’obbligo definitivo scatterà il 16 febbraio 2018 per il riso e il 17 febbraio sempre del prossimo anno per la pasta.

Per quanto concerne la pasta la nuova etichetta dovrà contenere precise indicazioni sul Paese in cui è stato coltivato il grano e  quello in cui è avvenuta la molitura. Le diciture dei rispettivi Paesi di provenienza nel processo , nel solco di quanto già accaduto per gli altri prodotti dell’agroalimentare in cui è stato inserito l’obbligo,  potranno essere: Italia, Paesi Ue e Paesi non Ue e Paesi Ue e non Ue.

Se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l’Italia, si potrà usare la dicitura: “Italia e altri Paesi UE e/o non UE”.

Per il Riso dovrà invece essere indicato il Paese in cui è avvenuta la coltivazione, quello in cui è avvenuta la lavorazione ed anche quello in cui si è proceduto al confezionamento.

Se le tre fasi avvengono nello stesso Paese è possibile utilizzare la dicitura “Origine del riso: Italia”.

Anche per il riso, se queste fasi avvengono nel territorio di più Paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: Paesi UE, Paesi NON UE, Paesi UE E NON UE.

 Cristiana Persia

 

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