giovedì, Novembre 21, 2024
Maurizio Gubbiotti e Cristiana Avenali durante la conferenza stampa di presentazione
AmbienteEconomia marina

Anche nel Lazio il mare è una risorsa

 

Maurizio Gubbiotti e Cristiana Avenali durante la conferenza stampa di presentazione

di Gianluca De Angelis

La Regione Lazio ha presentato oggi, presso la Casa del Mare di Ostia di RomaNatura, il programma di iniziative e opportunità avviate e in programmazione per lo sviluppo dell’economia del mare. Una giornata di studio e confronto sui temi legati allo sviluppo sostenibile, ambientale ed economico delle risorse legate al mare a beneficio dei territori costieri del Lazio: dalle opportunità del Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca, il FEAMP, alla pianificazione dello spazio marittimo, all’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno, al progetto Pesce a miglio zero, alla rete creata con il mondo Slow Food.

Cristiana Avenali, consigliera Regione Lazio promotrice della Legge sulla filiera corta e il miglio zero commenta: ‘La Regione Lazio è l’unica tra le regioni italiane che nel promulgare la legge sulla Filiera Corta, che sostiene le eccellenze dei nostri territori, tutela la biodiversità, valorizza i prodotti sostenibili di qualità e la cultura della sana alimentazione, prevede anche il “Miglio Zero” ovvero la nascita di nuovi mercati e punti vendita per i prodotti ittici locali, pesce azzurro e pesce povero, inclusi quelli pescati nelle acque interne e dell’acquacoltura. Lo fa prevedendo un Bando rivolto a comuni, pescatori, associazioni, scuole e fondazioni, per realizzare campagne di conoscenza e valorizzazione dei prodotti ittici. E attribuendo un Logo di riconoscimento sia ai pescatori e alle cooperative che rispondono ai criteri della legge sulla Filiera Corta, sia alle attività di ristorazione, turistiche, di trasformazione e di vendita, operanti nel territorio regionale, che utilizzino i prodotti a Miglio Zero, al fine di costruire un circuito virtuoso di promozione e valorizzazione dell’attività ittica locale.

Con questo provvedimento la Regione Lazio si avvicina ancora più ai bisogni e al benessere dei propri cittadini/consumatori, alle proprie attività produttive, alla salvaguardia dei propri territori e del proprio mare, continuando quel percorso di costruzione di un nuovo modello di sviluppo, che coniuga occupazione, economia verde e qualità della vita.’

‘L’Area marina protetta Secche di Tor Paterno oltre ad essere un tassello fondamentale del sistema dei Parchi di RomaNatura, rappresenta un’eccellenza del mare di Roma e del nostro Paese, con un patrimonio di biodiversità importantissimo, unica riserva completamente sommersa, che con le sue caratteristiche può considerarsi una vera e propria isola sotto il mare. – aggiunge Maurizio Gubbiotti, presidente Ente RomaNatura – Ma non è solo la biodiversità a farne un tesoro insostituibile, non solo per Roma. Questa “Isola sotto il mare” raccoglie in sé elementi di pregio importanti: habitat di grande valore naturalistico, un patrimonio ittico diversificato, una tradizione culturale e gastronomica legata alla piccola pesca professionale. Questo vuol dire che, pur mantenendo, anzi forse proprio per mantenere, la sua missione di salvaguardia della biodiversità, bisogna tornare ad essere più vicini alle persone, condividendo percorsi strategici con gli attori del territorio, favorendo una fruizione sempre più ampia, rispettosa e appassionata, ma giocando anche la sfida dello sviluppo locale, che passa per valorizzare la piccola pesca artigianale, effettuata con metodi ecosostenibili, un turismo più rispettoso del delicato equilibrio ambientale, una mobilità sempre più alternativa.

È necessario quindi un nuovo approccio nell’utilizzo del mare e delle coste, quel modello virtuoso che ci è imposto dall’Europa e per il quale la regione Lazio e la sua “Isola sotto il mare” hanno dimostrato, nella governance di questi ultimi quindici anni, di avere tutti i numeri e le idee e le infrastrutture per diventare un modello a livello nazionale, coniugando salvaguardia della biodiversità e fruizione sostenibile dell’area marina protetta.’

 

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