giovedì, Novembre 21, 2024
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Alla scoperta dei prodotti del litorale etrusco

E’ davvero facile comprare a prezzo giusto prodotti eccezionali direttamente da chi li fa? Gli amanti della buona tavola potranno trovare risposte utili al “Villaggio del Mangiar Bene” che animerà le strade e le piazze di Santa Marinella e Santa Severa, le due piccole cittadine balneari a nord di Roma, affacciate sull’antico litorale degli etruschi.

Il lungomare della cittadina situata sul litorale a nord della Capitale – Comune Santa Marinella

I ristoratori del territorio serviranno pietanze preparate con prodotti DOP e IGP del Lazio lungo un itinerario, da percorrere a piedi o in bicicletta, animato dagli stand delle aziende agricole produttrici di quelle stesse eccellenze enogastronomiche. Degustazioni gratuite, convegni e itinerari gastronomici, sono gli ingredienti del ricco programma predisposto con il contributo dall’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura (ARSIAL) dal Comune di Santa Marinella, insieme a Cibo Futuro, DMO Green Weekend e la nuova Comunità Slow Food “Riccio di Mare”.

“Lazio patrimonio agroalimentare tra biodiversità e tradizione” – ARSIAL

Il progetto ha anche ottenuto dall’ARSIAL un contributo di 20 mila euro nell’ambito dell’Avviso pubblico dell’Agenzia per le iniziative di valorizzazione del sistema agroalimentare del Lazio. Il mangiar bene – la filosofia che sta alla base dell’iniziativa – deriva non solo dal piacere del palato ma anche dall’attenzione per il proprio benessere e la salvaguardia dell’ambiente. Venerdì 27 un incontro su cibo e benessere, affronterà anche il problema della celiachia. Nella tavola rotonda un cuoco, un gastronomo, un nutrizionista e un esperto risponderanno alle domande del pubblico.

Il gusto di mangiare bene – Cibo Futuro

Sabato 28 e domenica 29 sarà possibile incontrare i produttori per scoprire, magari, quanto è facile acquistare a chilometro zero prodotti sani, buoni e di qualità di cui il territorio è particolarmente ricco. In queste giornate, i ristoratori, offriranno gratuitamente ai visitatori un assaggio della loro maestria culinaria, utilizzando proprio quei prodotti di eccellenza del territorio regionale.

Un appuntamento per scoprire tanti buoni prodotti a chilometro zero – ARSIAL

Ma c’è di più. Gli amanti della bicicletta potranno fare delle visite guidate di gruppo tra le bellezze archeologiche di Santa Marinella, dove, grazie anche all’impegno dei volontari del locale Gruppo archeologico, si sta riportando alla luce la colonia romana di Castrum Novum, una città cinta di mura che ebbe – come spiega il direttore degli scavi Flavio Enei – proprie istituzioni cittadine, un foro, un teatro, grandi portici, un tempio di Apollo, un archivio, acquedotti, impianti termali e chissà quanti altri edifici pubblici e privati ci sono ancora da scoprire. E pensare che si trova a un passo dall’Aurelia, arteria di grande scorrimento.

Castrum Novum, riemerge l’antico  teatro – Sito Gruppo Archeologico del Territorio Cerite

Dunque l’iniziativa, che valorizza la passione dei ristoratori e il meglio della produzione agroalimentare laziale, non stimola soltanto una riflessione sull’etica del cibo quale valore identitario, ma diventa anche occasione per fare cultura a più ampio respiro mostrando le bellezze archeologiche del territorio. Insomma, come diceva Savarin: Dimmi quel che mangi e ti dirò chi sei.

Il Ponte romano di Via Roma a Santa Marinella – Comune Santa Marinella

Autore

  • Giornalista Pubblicista, esperta in tecniche sociali dell’Informazione, redattrice dell’Editrice cooperativa “Il Ventaglio”, addetta stampa delle cooperative pesca della Lega (ANCP), redattrice esterna della pagina agricola de “La Voce Repubblicana”, addetta alle Pari Opportunità del Gruppo di Specializzazione agroalimentare della FNSI, divenuto UNARGA, poi consigliere dell’ARGA Lazio, è stata direttrice responsabile della testata del Gruppo Archeologico di Volontari del territorio Cerite, “L’Aruspice”, per più di dieci anni. Dal 2001 è stata funzionario del Comune di Roma, per il quale ha ottenuto l’European Computer Driving Licence (ECD), e nel 2006 è stata nominata membro supplente per l’Amministrazione comunale della Commissione Pari Opportunità. Oggi in pensione anticipata, continua a coltivare la sua passione per il giornalismo e la scrittura come figlia d’arte. Suo padre, Sergio Civinini, noto giornalista dell’agroalimentare, scomparso prematuramente, è stato per innumerevoli anni vicepresidente dell’allora Associazione Stampa Agricola, Gruppo di Specializzazione della FNSI, oggi UNARGA.

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