venerdì, Maggio 17, 2024
Fiere Mostre e Mercati

A Rimini l’atteso ritorno del SIGEP

Numeri confortanti per la 43.a edizione del Salone delle filiere artigianali e del foodservice dolce che, dopo la pandemia, guardano alla ripresa del settore

Dopo 25 mesi di lunga assenza, soddisfano i numeri dell’appena concluso SIGEP, il salone delle filiere artigianali e del foodservice dolce, giunto alla sua 43.a edizione.

La diminuzione del numero dei visitatori, in effetti, c’è stata, ma i dati forniti rimangono positivi e quotano un 25% di presenze in meno rispetto all’edizione, che fu record, pre-pandemia del gennaio 2020.

Positivi, dunque, i numeri generali di quella che rimane una grande manifestazione con la presenza di 950 brand, mille buyer internazionali per tremila business meeting organizzati, operatori stranieri da oltre 80 Paesi ed una serie di riunioni programmate anche in queste giornate.

Nel successo percepito da tutti gli attori coinvolti molto contano le 50 ore di talk dalla Vision Plaza e dalle quattro “Arene” dedicate a Gelato, Pasticceria, Bakery e Caffè; le 100 ore di competizioni nazionali e internazionali, dimostrazioni e show cooking per i professionisti a cui si sono aggiunti centinaia di eventi negli stand degli espositori.

Il gelato rimane star dell’evento con gusti sempre più originali e ricette spesso ardite, con ingredienti che vanno dall’alga spirulina al carbone vegetale passando per la frutta tropicale in ogni consistenza e forma, ovviamente nelle versioni senza zuccheri e senza lattosio, totalmente vegetali.

Focus su macchinari e innovazioni in aiuto di artigiani e produttori, con macchine ad intelligenza artificiale, forni sempre più smart gestibili in remoto o autoregolanti, App che ci aiutano ad orientarci nel mercato o nel lavoro di tutti i giorni.

Grande protagonista in questa edizione, il tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale delle filiere artigianali, dal gelato alla pasticceria e dal cacao al caffè, che forse per la prima volta si interroga circa la propria impronta sul pianeta.

Vincitore del premio Innovazione e Sostenibilità di questa edizione Sigep2022 il pane dell’artigiano Rodolfo Molettieri prodotto con acque di mare depurate e farine da grani antichi. Realizzato in collaborazione con il CNR di Napoli, questo pane dal gusto davvero unico è ottenuto con lievito madre fermentato con acqua di mare e con grani classici, che non richiedono diserbo né fertilizzanti. Lievitazione più veloce e salinità diversa rispetto a quella di un pane prodotto con acqua dolce, le sue caratteristiche sono quasi quelle di un prodotto iposodico: fa bene alla salute perché molti nutrienti vengono salvati dopo la cottura e fa bene anche all’ambiente, poiché le aziende che trattano l’acqua di mare la depurano dalle microplastiche.

Autore

  • Rossella Angius

    Sociologa per formazione, giornalista pubblicista dal 2005. Attivista Slow food dal 2007, partecipa alla redazione della Guida Osterie d’Italia in due edizioni, diviene anche formatrice Master of Food, approfondendo numerose materie come la birra, il formaggio e l’extravergine, con una vera passione per il caffè. Consegue nel A/A 2016/2017 presso Università Tor Vergata il Master 1°liv. in “Cultura dell’alimentazione e tradizioni enogastronomiche” col massimo dei voti. Nel giugno 2021 si specializza con il corso di formazione professionale in “Ethical Agricultural Management” presso CESAB, con pubblicazione del lavoro finale. A Ottobre 2021 ottiene la prima Certificazione SCA (Specialty Coffee Association) in tema di sostenibilità - Foundation Sustainability.

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