A Cerveteri torna la raccolta gratuita delle olive
Com’è ornai tradizione, torna la raccolta gratuita delle olive nel comune di Cerveteri. Le richieste possono essere presentate sino a martedì 12 ottobre, alle ore 12, con l’apposito modulo che si può scaricare dal sito Internet dell’amministrazione comunale. Il bando, pubblicato dall’Assessorato alle Politiche Agricole, è rivolto a tutti i cittadini che intendono cimentarsi nella raccolta delle olive dagli alberi comunali e autoprodurre per l’uso domestico dell’ottimo olio a chilometro zero. Sono incluse tutte le piante di ulivo di proprietà comunale presenti lungo le strade pubbliche, gli svincoli o le rotatorie.
L’unico requisito necessario per accedere alla raccolta è la residenza da autocertificare insieme alla domanda di adesione. A ogni domanda corrisponderà l’assegnazione di un’unica area, con un massimo di 5 piante fino a esaurimento. È vietata la presentazione di più domande da parte di componenti dello stesso nucleo familiare, pena l’esclusione. Il frutto della raccolta può essere destinato al solo consumo personale.
L’attività di raccolta deve essere fatta personalmente dal titolare della concessione o con l’aiuto dei suoi familiari. La graduatoria di concessione sarà stilata in base ai criteri indicati nell’apposito disciplinare e, a parità di punteggio, la priorità di scelta sarà individuata con sorteggio. L’assegnatario si deve impegnare anche all’eventuale potatura contestuale delle piante, comunicando il periodo dell’intervento al Servizio competente, e alla pulitura dell’area.
“La nostra è una terra ricca di risorse naturali, che vede nell’agricoltura una delle sue principali fonti di sviluppo economico.Abbiamo la fortuna di avere degli olivi bellissimi, meravigliosi, che fanno una straordinaria produzione di un olio di oliva di ottima qualità”, ha dichiarato Riccardo Ferri, Assessore all’Agricoltura del Comune di Cerveteri. “Autorizzando i cittadini a cogliere le olive vogliamo favorire la riattivazione di tutte quelle cure di cui le piante hanno bisogno per crescere in salute e mantenere la produzione”, ha detto.
Con l’apertura della campagna di raccolta Coldiretti e UNAPROL, in collaborazione con ISMEA, hanno presentato le prime stime sull’andamento della produzione nazionale. La ripresa post Covid c’è ma non sono tutte rose e fiori. Secondo questi dati, la produzione di olio in Italia potrebbe attestarsi intorno ai 315 milioni di chili, in leggero aumento rispetto ai 273,5 milioni di chili dell’annata scorsa, in media con le statistiche delle ultime campagne, ma con un risultato inferiore alle attese. Insomma, la ripresa del settore sarebbe più lenta del previsto e il nostro Paese rischierebbe di scivolare fuori dal podio della produzione mondiale. Proprio per sostenere e incrementare la produzione nazionale di extravergine Coldiretti ha presentato nell’ambito del Recovery Plan un progetto specifico legato alle reti d’impresa per il futuro del nostro olio d’oliva.