Giornata Mondiale della Natura: la tecnologia in prima linea contro gli incendi boschivi
Videosorveglianza avanzata e AI per salvare il patrimonio naturale italiano
In occasione della Giornata Mondiale per la Conservazione della Natura, il dibattito sulla difesa del patrimonio ambientale si intreccia con un’emergenza sempre più attuale: quella degli incendi boschivi. Solo nei primi sette mesi del 2025, secondo i dati di Legambiente, sono già andati distrutti quasi 31.000 ettari di territorio, di cui oltre 18.000 in aree naturali, con Sicilia, Calabria e Puglia in cima alla lista delle regioni più colpite.
Il fronte attivo nella Riserva dello Zingaro in Sicilia è solo l’ultimo di una serie di roghi che mettono a rischio la biodiversità e l’equilibrio ecosistemico del Paese. A fronte di questa minaccia crescente, Axis Communications – leader nel settore della videosorveglianza di rete – propone un approccio innovativo basato sulla tecnologia per supportare chi opera sul campo nella prevenzione e nella gestione delle emergenze.
Tecnologie chiave per la difesa dei boschi
Secondo Axis, il vero valore aggiunto delle soluzioni tecnologiche risiede nella loro capacità di anticipare l’esplosione del problema. L’uso combinato di telecamere PTZ ad alta definizione, termocamere e intelligenza artificiale può fare la differenza tra un piccolo focolaio e un incendio devastante.
Le telecamere Pan-Tilt-Zoom, installate in punti strategici e dotate di zoom potenti, permettono agli operatori di analizzare visivamente la natura di un pennacchio di fumo anche a chilometri di distanza, distinguendo incendi veri da falsi allarmi come quelli causati da attività agricole. Il risultato è duplice: evitare interventi inutili e velocizzare drasticamente le risposte nei casi critici.
A queste si affiancano le telecamere termiche, capaci di rilevare le variazioni di calore anche in condizioni di scarsa visibilità, come nebbia, buio o fumo. L’integrazione tra ottica e termico – spesso in un unico dispositivo – garantisce un controllo totale, 24 ore su 24.

Ma è l’intelligenza artificiale a completare il sistema: algoritmi di deep learning analizzano costantemente i flussi video per individuare in tempo reale i pattern di fumo. Quando rilevano una minaccia, attivano un allarme automatico diretto all’operatore, guadagnando minuti preziosi, spesso decisivi per la buona riuscita dell’intervento.
Un’applicazione concreta di queste tecnologie è già in funzione presso il Parco naturale regionale Campo dei Fiori (Varese), dove un sistema Axis di videosorveglianza avanzata monitora costantemente l’area, attivando allerte tempestive per una risposta rapida e precisa da parte delle squadre antincendio.
“Serve un approccio proattivo e tecnologico”
“Per far fronte all’intensificarsi degli incendi boschivi nella stagione estiva – spiega Andrea Sorri, Business Development Manager EMEA di Axis Communications – si rende sempre più necessario un approccio proattivo e tecnologico. Le nostre soluzioni non solo migliorano la risposta agli incendi, ma stanno cambiando il modo in cui preveniamo tragedie ambientali. La tecnologia oggi può davvero fare la differenza tra un incidente contenuto e una catastrofe”.
Con il cambiamento climatico che aggrava la frequenza e l’intensità degli incendi, innovazione e sostenibilità diventano alleati imprescindibili nella salvaguardia del nostro patrimonio verde. Nell’anno in cui la Giornata della Natura si tinge d’allarme, il messaggio è chiaro: la tecnologia non è un lusso, ma una necessità per salvare i nostri ecosistemi.