sabato, Agosto 2, 2025
AmbienteEnergia pulita

Green & Social Hub: contro la povertà energetica

Il 9 luglio 2025, nella Sala David Sassoli di Palazzo Valentini a Roma, si è tenuta la Conferenza finale del progetto Green & Social Hub, un’iniziativa promossa da ALI – Autonomie Locali Italiane, in collaborazione con Leganet, ACR+, Studio COME e Federconsumatori Lazio, con il supporto della Commissione Europea (DG EMPL). L’evento ha rappresentato il culmine di un percorso biennale dedicato alla lotta contro la povertà energetica e alla promozione di comunità locali sostenibili e inclusive, attraverso azioni sperimentali nei Comuni di Avezzano (AQ), Bassiano (LT) e Crispiano (TA).

Finanziato dal Fondo Sociale Europeo 2021-2027 (strand EaSI), Green & Social Hub si è posto l’obiettivo ambizioso di contrastare le disuguaglianze sociali nella transizione verso un’economia verde e digitale. La povertà energetica, definita come l’incapacità di accedere a servizi energetici adeguati a causa di difficoltà economiche o infrastrutturali, rappresenta una sfida cruciale in Italia, dove, secondo i dati Istat 2023, oltre 2 milioni di famiglie vivono in condizioni di disagio energetico. Questo fenomeno si intreccia con altre forme di povertà – economica, sociale ed educativa – colpendo in particolare le fasce più vulnerabili: famiglie a basso reddito, persone con background migratorio, anziani e giovani NEET.

Il progetto ha coinvolto attivamente queste categorie attraverso sportelli informativi dedicati, aperti nei tre Comuni pilota, che hanno offerto consulenza su risparmio energetico, incentivi per l’efficientamento delle abitazioni e accesso alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Queste ultime rappresentano un modello innovativo di produzione e consumo condiviso di energia da fonti rinnovabili, capace di ridurre i costi energetici e favorire l’inclusione sociale.

La giornata si è aperta con l’intervento di Alessandro Broccatelli, presidente di Leganet, seguito dal saluto di Alessia Fulvimari della Commissione Europea, che ha sottolineato l’importanza di progetti come Green & Social Hub per un’Europa più equa e sostenibile. La Ricerca-Azione, curata da Patrizia Di Santo e Milena Lombardi di Studio COME, ha messo in luce come la povertà energetica sia un problema complesso e multifattoriale che non impatta esclusivamente i ceti più bassi della società ma interessa soprattutto i piccoli comuni delle aree interne le cui abitazioni sono molto al di sotto rispetto agli standard di efficientamento energetico. Le ricercatrici hanno illustrato i risultati della ricerca azione sottolineando anche la mancanza di dati di monitoraggio rispetto alle misure di sostegno messe in atto dalle amministrazioni locali a contrasto della povertà energetica. Luigi Acquaviva di ACR+ ha illustrato il ruolo chiave svolto dai centri urbani come motore per la riduzione dei consumi energetici indicando nelle CER ovvero delle Comunità Energetiche Rinnovabili uno strumento importante per abbattere i costi dell’energia in chiave sostenibile.

Il panel “Povertà energetica e comunità locali: le best practices” ha offerto un momento di confronto tra esperti e amministratori. Edoardo Zanchini, Direttore dell’Ufficio Clima di Roma Capitale, ha evidenziato il ruolo delle città nel promuovere politiche integrate per la transizione verde. Giovanna Bruno, Sindaca di Andria e Vicepresidente di ALI, ha portato l’esperienza di una realtà del Sud Italia, mentre Paola Camuccio, Direttrice del Dipartimento Ambiente della Città Metropolitana di Roma, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti locali. Alessandra Bailo Modesti, del Green City Network, ha invece enfatizzato la necessità di replicare modelli come quello delle CER per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Le esperienze locali di Avezzano, Bassiano e Crispiano, presentate dai rispettivi rappresentanti, e dai giovani che hanno dato vita ad azioni di informazione e sensibilizzazione su questi temi, hanno dimostrato come gli sportelli informativi istituiti abbiano non solo favorito l’accesso a incentivi e soluzioni tecniche, ma anche rafforzato il senso di comunità. Significativa nei tre comuni di Avezzano, Bassano e Crispiano la formazione di giovani NEET che hanno promosso e animato il progetto nei rispettivi territori diventando “ambasciatori” della sostenibilità.

La povertà energetica non è solo una questione economica, ma un problema multidimensionale che richiede soluzioni integrate. In Italia, il caro bollette e l’inefficienza energetica di molte abitazioni – spesso prive di adeguato isolamento termico – aggravano le condizioni di vulnerabilità sociale. Secondo un rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (2024), il 7% delle famiglie europee non riesce a mantenere una temperatura adeguata in casa durante l’inverno, un dato che in Italia raggiunge il 14% in alcune regioni del Sud.

Green & Social Hub ha affrontato questa sfida promuovendo le CER, che consentono ai cittadini di produrre e condividere energia rinnovabile a livello locale. Le CER non solo riducono i costi energetici, ma favoriscono la coesione sociale, coinvolgendo cittadini, imprese e amministrazioni in un modello di governance partecipata. Ad esempio, a Bassiano, una piccola comunità laziale, l’introduzione di una CER pilota ha permesso di abbattere del 20% i costi energetici per le famiglie partecipanti, dimostrando il potenziale di queste iniziative.

Uno degli obiettivi principali del progetto è la replicabilità del modello. Grazie alla collaborazione con la Rete dei Comuni Sostenibili, *Green & Social Hub* ha identificato nuovi indicatori per monitorare l’accesso universale a servizi energetici, in linea con l’Obiettivo 7 dell’Agenda 2030. Questi indicatori saranno integrati nei piani di monitoraggio dei Comuni aderenti, offrendo strumenti concreti per valutare i progressi nella lotta alla povertà energetica.

La chiusura dei lavori, affidata a Valerio Lucciarini De Vincenzi, Segretario Generale di ALI, ha ribadito il ruolo centrale delle amministrazioni locali come protagoniste del cambiamento. “I Comuni sono i primi laboratori di innovazione sociale e ambientale”, ha dichiarato. “Progetti come questo dimostrano che è possibile coniugare sostenibilità e inclusione, dando voce anche a chi è più vulnerabile.”

La Conferenza di Palazzo Valentini non è stata solo un momento di riflessione, ma un’occasione per tracciare una strada verso un futuro più equo e sostenibile. La transizione verde non può prescindere dall’inclusione sociale, e Green & Social Hub rappresenta un esempio concreto di come le comunità locali possano diventare motore di cambiamento. Con la diffusione delle buone pratiche sperimentate e il rafforzamento delle CER, l’Italia può fare passi avanti significativi nella lotta alla povertà energetica, dimostrando che sostenibilità e giustizia sociale sono due facce della stessa medaglia.

Autore

  • Francesca Liani

    Francesca Liani, romana di nascita e cittadina del mondo, unisce una solida formazione umanistica a competenze in studi internazionali. Come project manager ha seguito importanti campagne di comunicazione e promozione all’estero di Consorzi DOP italiani, valorizzando eccellenze come olio EVO, mozzarella di bufala campana e pomodoro San Marzano. In qualità di esperta in marketing territoriale, racconta storie e tradizioni alimentari dei luoghi con un focus su sostenibilità e identità locale. La sua scrittura esalta il valore del Made in Italy rendendo protagonisti prodotti e territori quali ambasciatori della cultura del buon vivere nel mondo.

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