lunedì, Luglio 7, 2025
Lavoro

Rinnovato il CCNL Tabacco fino al 2028

È stato siglato lo scorso mercoledì l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle aziende di lavorazione della foglia di tabacco secco allo stato sciolto. A darne notizia, con soddisfazione, le segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e l’APTI, che hanno sottoscritto l’intesa che sarà valida dal 2025 al 2028.

Si tratta di un rinnovo importante sia sul piano economico che normativo. È previsto un aumento salariale complessivo del 12,1%, pari a 200 euro al livello 4A, suddiviso in quattro tranche: 60 euro a partire dal 1° gennaio 2025, 50 euro dal 2026, altri 50 euro dal 2027 e 40 euro dal 2028. Inoltre, è stata istituita un’indennità di mancata contrattazione di secondo livello pari a 30 euro mensili e raddoppiati gli importi degli scatti di anzianità e dell’indennità di fine campagna, a beneficio sia dei lavoratori a tempo indeterminato che di quelli stagionali.

Dal punto di vista normativo, l’accordo introduce azioni concrete contro la violenza di genere e ogni forma di discriminazione sui luoghi di lavoro. Sono previsti anche ulteriori 90 giorni di conservazione del posto per i lavoratori con disabilità certificata. Per gli apprendisti è garantita l’integrazione al 100% della retribuzione in caso di malattia per sei mesi.

Rafforzate anche le tutele in materia di sicurezza e formazione, con più ore di permessi retribuiti per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, due riunioni periodiche obbligatorie e l’assistenza legale al preposto. Importante anche l’attenzione ai cambiamenti tecnologici con percorsi di aggiornamento dedicati.

Sul piano della conciliazione vita-lavoro, il rinnovo incrementa i permessi retribuiti per malattia dei figli e per lutto del convivente o di affini di primo grado. La maternità obbligatoria sarà integrata al 100%.

Riconfermati i contratti aziendali di miglior favore che prevedono riduzioni di orario di lavoro a parità di salario. Salgono inoltre a 76 le ore annue di riposo retribuito, con ulteriori 8 ore per chi lavora su più turni.

Tra le novità, l’avvio di un percorso di revisione del sistema classificatorio tramite una Commissione dedicata e un incremento dell’aliquota aziendale di previdenza complementare in Alifond fino all’1,50%, accompagnato da iniziative di divulgazione sui temi previdenziali.

“Questo rinnovo – dichiarano Fai, Flai, Uila e APTI – conferma la qualità delle relazioni industriali in un settore strategico, capace di generare occupazione in aree interne marginali e di competere sui mercati internazionali.”

Autore

Hide picture