giovedì, Novembre 21, 2024
AttualitàTurismo in Italia

Per il giorno più bello, elementi indimenticabili offresi

L’Italia delle meraviglie diventa il cuore di un grande business, almeno nelle speranze della Fondazione Green Weddings che, dal 21 al 25 marzo, porterà nella Capitale il suo summit internazionale insieme alla sua giovanissima costola, la Destination Management Organization (DMO) Green Weekend. L’evento si candida a essere una grande vetrina delle straordinarie offerte di un settore in crescita, quello del wedding, l’organizzazione di matrimoni. Infatti, sono sempre di più e disposti a ben pagare gli stranieri che decidono di sposarsi in Italia. Nel 2006 fece notizia il matrimonio principesco di Tom Cruise, che convolò a nozze con Katie Holmes nel favoloso castello Odescalchi di Bracciano, risalente al XV secolo, che ospitò una cerimonia sfarzosa, si dice sia costata più di 3 milioni di dollari.

Sempre più stranieri sono disposti a sposarsi nella penisola delle meraviglie – Fondazione Green Weddings

Oggi il matrimonio in Italia è molto apprezzato, un po’ come lo sono le nostre tradizioni culinarie, le antiche ricette e le “oasi” di bellezza dove fermarsi a fare una pausa rigenerante, immersi nelle secolari vestigia della storia e della civiltà del nostro bel Paese. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio dedicato di ENIT, sono sempre di più gli stranieri che decidono di sposarsi in Italia. Nel 2022 sono stati oltre 11 mila, con un fatturato dell’intero indotto stimato in 599 milioni di euro e una previsione di crescita per il 2023 del +9,5%.

Brand Italia – ENIT

Insomma il brand Italia è una carta vincente per l’intero settore turistico. La Fondazione, attraverso l’adozione di un disciplinare basato su criteri di sostenibilità ambientale e benessere sociale, si propone di guidare gli operatori verso nuove filiere produttive e distributive. Si tratta di valorizzare il nostro patrimonio paesaggistico, artistico, storico e culturale, rendendo i territori più organizzati e attrattivi, giocando anche la carta del web.

Le leve di attrazione del sistema wedding – Progetto Green Weekend

La collaborazione in rete, afferma la Fondazione, contribuisce a creare economie circolari e locali basate su realtà e risorse territoriali specifiche, coniugate con la digitalizzazione dei servizi e dei settori produttivi, per creare nuove opportunità di lavoro, anche per i giovani. L’idea di fondo è di ribadire il valore dell’Italian Style e di proporre al mondo una straordinaria offerta grazie a scambi b2b.

Il valore dell’Italian Style – Progetto Green Weekend

 Si tratta di un percorso già sperimentato con successo nel Lazio con il format progettuale Green Weekend, coinvolgendo istituzioni, operatori e cittadini, per accelerare la riscoperta e la rivalutazione di quel Genius loci, di lontana memoria, di cui è simbolo l’antico Latium, capace di rendere l’esperienza e la permanenza nella penisola irripetibile e unica.

Un’esperienza indimenticabile – Progetto Green Weekend

Dunque non sarà la solita fiera ma una manifestazione che vuole far vivere in prima persona agli ospiti provenienti da tutte le latitudini la grande avventura italiana. Si va dal cooking in Piazza Navona, al tour in Vespa nel solco di “Vacanze Romane”, alla passerella di haute couture con le anteprime delle collezioni da sposa 2025, ai luoghi de “La dolce vita”, come Fontana di Trevi: “Marcello! Come here!”

La famosa scena del film di Fellini girata dentro Fontana di Trevi – UCI Cinemas

Autore

  • Giornalista Pubblicista, esperta in tecniche sociali dell’Informazione, redattrice dell’Editrice cooperativa “Il Ventaglio”, addetta stampa delle cooperative pesca della Lega (ANCP), redattrice esterna della pagina agricola de “La Voce Repubblicana”, addetta alle Pari Opportunità del Gruppo di Specializzazione agroalimentare della FNSI, divenuto UNARGA, poi consigliere dell’ARGA Lazio, è stata direttrice responsabile della testata del Gruppo Archeologico di Volontari del territorio Cerite, “L’Aruspice”, per più di dieci anni. Dal 2001 è stata funzionario del Comune di Roma, per il quale ha ottenuto l’European Computer Driving Licence (ECD), e nel 2006 è stata nominata membro supplente per l’Amministrazione comunale della Commissione Pari Opportunità. Oggi in pensione anticipata, continua a coltivare la sua passione per il giornalismo e la scrittura come figlia d’arte. Suo padre, Sergio Civinini, noto giornalista dell’agroalimentare, scomparso prematuramente, è stato per innumerevoli anni vicepresidente dell’allora Associazione Stampa Agricola, Gruppo di Specializzazione della FNSI, oggi UNARGA.

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