venerdì, Novembre 22, 2024
Ambiente

COP26: stop alla deforestazione entro il 2030

Primo, importantissimo risultato alla COP26 di Glasgow: i leader dei 197 Paesi partecipanti si sono impegnati a porre fine alla deforestazione nel mondo entro il 2030, con un investimento di 19,2 miliardi di dollari. Elemento forse più degno di nota, il fatto che a firmare questa “Dichiarazione di Glasgow su foreste e terra” figurino anche Jair Bolsonaro, Xi Jinping e Vladimir Putin. Tra gli altri paesi firmatari con grandi risorse forestali, oltre a Brasile, Cina e Russia, anche gli USA, il Canada e la Repubblica Democratica del Congo.

Proteggere le foreste è un altro imperativo nella lotta agli sconvolgimenti climatici. Come ha sottolineato il premier britannico Boris Johnson, che li ha definiti “cattedrali della natura”, questi grandi ecosistemi sono i polmoni del pianeta e quello raggiunto a Glasgow oggi è “il più grande passo avanti nella protezione delle foreste da oltre una generazione”.

L’investimento globale, secondo quanto affermato dalla presidenza britannica della COP26, deriveranno in gran parte da fondi pubblici (8,75 miliardi di sterline, pari a circa 10,3 miliardi di euro) e la restante parte (5,3 miliardi di sterline, pari a circa 6,4 miliardi di euro) da investimenti privati. Un miliardo di sterline di questi ultimi servirà a proteggere la seconda foresta tropicale più grande del mondo, ospitata nel bacino del Congo.

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