Arriva la staffetta per la Terra
Il 22 aprile si svolgerà la 51ma Giornata Mondiale della Terra, riconosciuta dalle Nazioni Unite. Su RaiPlay tredici ore di diretta televisiva per la seconda edizione di OnePeopleOnePlanet.
La “Giornata della Terra”, ONG riconosciuta dal Segretariato Generale dell’ONU, nata nel 1969 sotto la spinta del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil nel largo di Santa Barbara, in California, oggi è celebrata in tutto il mondo da oltre un miliardo di persone.
E’ l’affermazione di quella “Green Generation”, che guarda a un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali. Si tratta di un lungo e faticoso cammino verso quell’economia civile, a cui oggi guarda anche l’Unione Europea di Ursula von der Leyen, con la sua “transizione giusta”.
Nonostante il vorticoso processo di globalizzazione dell’economia, si leva la voce di quanti contrappongono all’homo oeconomicus quello civile, che privilegia le relazioni umane e non il mero profitto. Si tratta, dunque – si legge sul portale dell’iniziativa – di un’occasione storica per restituire al sistema economico mondiale la sua originaria missione di sostegno all’uomo. L’edizione italiana di quest’anno, la 51a – organizzata da Earth Day Italia con i Focolari, il movimento d’estrazione cattolica di Chiara Lubich – è dedicata alla grande sfida dello sviluppo sostenibile e al patto educativo per quel villaggio globale, tanto caro a papa Francesco.
Anche quest’anno, a causa della pandemia, l’iniziativa si svolgerà in rete, il 22 aprile, con una maratona di 13 ore di diretta streaming sul canale televisivo digitale RaiPlay, dalle 7:30 alle 20:30, e on demand sulla piattaforma www.onepeopleoneplanet.it. Numerosi saranno i contributi, dalla galassia di partner, associazioni, istituzioni, testimonial, esponenti del mondo della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport, che da anni sono il cuore della manifestazione. I telespettatori potranno partecipare da casa interagendo con la piattaforma web e social della maratona multimediale.
Il talk sarà l’occasione per discutere delle opportunità che il Green Deal Europeo e la transizione ecologica offrono per rimettere in carreggiata il nostro modello di sviluppo, passando da un sistema economico basato esclusivamente sulla massimizzazione del profitto, a una “nuova economia” che, pur non rinnegando la vocazione profit dell’impresa, gli affianchi i principi della reciprocità e della fraternità e la ponga in relazione con il territorio per valutare le sue ricadute ambientali e sociali. Quest’anno i veri protagonisti saranno i giovani. “Non devono sprecare la straordinaria occasione di esprimersi ufficialmente che gli ha offerto il Governo italiano in occasione della Conferenza sul Clima che si terrà in Scozia a novembre”, afferma Pierluigi Sassi, il presidente italiano di Earth Day. “A loro non dobbiamo solo un Pianeta sano ma anche il diritto di decidere sul loro futuro”, ha detto.
