sabato, Novembre 23, 2024
Unione europea

Ue-UK: piano di emergenza per la pesca

Proroga fino al 31 luglio prossimo delle possibilità di pesca provvisoria Ue- Regno Unito, misure fitosanitarie biologiche contro i parassiti, negoziati sui tre regolamenti della PAC 2023-2027: questi gli argomenti principali esaminati dal Consiglio Agricoltura e Pesca dell’Ue nella riunione terminata oggi, martedì 23, dopo due giorni di dibattito.

Questi i risultati principali:

Pesca

I ministri hanno fatto il punto delle consultazioni UE-Regno Unito sulla fissazione delle possibilità di pesca per il 2021 e per gli stock di acque profonde per il 2021 e il 2022. Data la possibilità che le due parti non raggiungano un accordo entro la fine di marzo (quando le possibilità di pesca limitate scadono), i ministri hanno concordato un piano di emergenza per prorogare le possibilità di pesca provvisorie UE-Regno Unito fino al 31 luglio 2021. Questo piano garantisce un’attività di pesca ininterrotta per le flotte dell’UE fino a quando l’UE e il Regno Unito non raggiungeranno un accordo su determinate possibilità di pesca per il 2021 e per gli stock di acque profonde per il 2021 e il 2022.

Il piano di emergenza stabilisce possibilità di pesca provvisorie e limitate, in linea con il parere scientifico fornito dal Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (CIEM) per il 2021 e il quadro dell’accordo commerciale e di cooperazione UE-Regno Unito.

I ministri hanno inoltre espresso la loro soddisfazione per la conclusione informale delle consultazioni UE-Norvegia e UE-Norvegia-Regno Unito per la definizione di possibilità di pesca definite nel Mare del Nord e nelle zone di Skagerrak e Kattegat per il 2021.

Agricoltura

I ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sulla preparazione dell’UE in merito alle misure fitosanitarie per la protezione contro i parassiti delle piante che minacciano l’agricoltura. I ministri hanno sottolineato l’importanza di aumentare la consapevolezza sulla salute delle piante e la necessità di essere in grado di identificare precocemente i parassiti pericolosi ed eliminarli nel modo più efficace possibile.

Diversi ministri hanno affermato che le capacità digitali (ad esempio lo sviluppo di banche dati digitali) e l’innovazione possono svolgere un ruolo chiave nell’affrontare le sfide attuali e future legate alla salute delle piante e ai parassiti. I ministri hanno inoltre evidenziato come rafforzare la preparazione dell’Europa contro i parassiti, ad esempio sviluppando piani di emergenza e attuando rigorosi controlli di frontiera.

I ministri hanno tenuto un dibattito politico sull’uso di agenti di controllo biologico – BCA (macroorganismi) contro i parassiti delle piante. C’è stato consenso tra i ministri sul fatto che i BCA rappresentano un’alternativa praticabile ai pesticidi chimici e possono contribuire al raggiungimento di determinati obiettivi del Green Deal e della strategia dalla fattoria alla tavola.

È stato inoltre ampiamente sostenuto l’iniziativa della Presidenza di presentare una proposta di decisione del Consiglio che chiede alla Commissione di condurre uno studio sulla situazione nell’Unione e sulle opzioni riguardanti l’importazione, la valutazione, la produzione e la commercializzazione di agenti di controllo biologico.

Pacchetto di riforma della PAC                           

La presidenza ha fornito ai ministri un aggiornamento sui negoziati interistituzionali in corso sui tre regolamenti che costituiscono il pacchetto di riforma della politica agricola comune (PAC) (per il periodo 2023-2027). La presidenza ha preso atto delle diverse opinioni espresse dai ministri su diversi aspetti del pacchetto di riforme. La presidenza, con rinnovata guida politica dei ministri, mirerà ora a portare avanti i negoziati interistituzionali, in particolare in un “ super trilogo ” venerdì 26 marzo 2021.

Le discussioni ministeriali sui tre regolamenti hanno toccato temi come: piani strategici; nuovo modello di consegna; targeting dei pagamenti; gestione del mercato e misure eccezionali

1 – Piani strategici

I ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sulla preparazione dei piani strategici della PAC. Gli Stati membri stanno attualmente elaborando i loro piani strategici nazionali, anche sulla base delle raccomandazioni della Commissione non legalmente vincolanti e specifiche per paese.

I ministri hanno ringraziato la Commissione per aver fornito le raccomandazioni specifiche per paese . Molti ministri hanno spiegato che queste raccomandazioni sono una buona indicazione e un buon punto di partenza nella progettazione dei piani strategici; tuttavia hanno evidenziato che questi piani sarebbero principalmente basati su priorità nazionali, specificità e analisi SWOT.

Le delegazioni hanno espresso opinioni divergenti in merito alla misura in cui integrare il Green Deal e gli obiettivi delle strategie “farm to fork” nei piani strategici della PAC; alcuni ministri hanno chiesto una valutazione dell’impatto della Commissione europea sul collegamento di queste strategie con la PAC.

2 – Nuovo modello di consegna

I ministri hanno ribadito con enfasi la loro preferenza per un nuovo modello di attuazione (come previsto nel regolamento sui piani strategici e nel regolamento orizzontale) che offra sufficiente flessibilità agli Stati membri su come progettare i propri interventi di finanziamento garantendo al contempo un processo semplificato. Per garantire la semplificazione e la riduzione della burocrazia, molti ministri si sono opposti a una proposta per un sistema a due livelli che introduce sia la conformità che gli obblighi basati sui risultati.

3 – Targeting dei pagamenti

La presidenza ha delineato i suggerimenti di compromesso su una serie di questioni aperte principalmente sul carattere obbligatorio (o meno) di disposizioni tra cui le definizioni di “agricoltore attivo” e “nuovo agricoltore”, la riduzione dei pagamenti (massimale), i pagamenti per i piccoli agricoltori pagamenti ridistributivi. Sebbene le opinioni sulle diverse disposizioni siano diverse, diversi ministri hanno sottolineato la necessità di flessibilità su diverse misure (optando principalmente per disposizioni volontarie).

4 – Gestione del mercato e misure eccezionali

La presidenza ha spiegato che le posizioni del Consiglio e del Parlamento europeo sono relativamente allineate sulle questioni relative al vino e agli indicatori geografici, ma rimangono separate per quanto riguarda la gestione del mercato e le misure di crisi. I ministri hanno invitato la presidenza a rimanere fedele ai principi concordati e sanciti nell’approccio generale del Consiglio (adottato nell’ottobre 2020) e a rispettare gli impegni dell’UE nell’OMC durante i negoziati interistituzionali in corso. Hanno anche mostrato la volontà di fare un passo avanti verso il Parlamento su determinate questioni.

Altre attività

A – Strategia forestale dell’UE dopo il 2020

La delegazione austriaca, con il sostegno di 11 Stati membri, ha espresso le proprie preoccupazioni sul modo in cui le varie iniziative nell’ambito del Green Deal dell’UE affrontano gli aspetti legati alle foreste, predeterminando potenzialmente l’ambito della prossima strategia forestale dell’UE dopo il 2020. La maggior parte dei ministri ha sottolineato la necessità di promuovere la gestione sostenibile delle foreste e il loro ruolo multifunzionale nella strategia forestale dell’UE. Hanno inoltre invitato la Commissione a riconoscere il contributo delle foreste alla biodiversità e alla mitigazione dei cambiamenti climatici nella prossima strategia forestale dell’UE per il periodo successivo al 2020.

B – Proposte per semplificare l’attuazione della PAC

La delegazione francese, a nome di 14 Stati membri, ha presentato un documento informale sulla limitazione degli oneri amministrativi nella nuova PAC con proposte specifiche sul nuovo modello di attuazione, il contenuto dei piani strategici della PAC, atti delegati e altro.

C – Crisi COVID-19 e settore vitivinicolo

La delegazione spagnola, insieme a 13 Stati membri, ha informato i ministri sulla necessità di fondi aggiuntivi per sostenere il settore vitivinicolo, che è stato colpito dalla crisi del COVID-19 e dalle tariffe statunitensi.

Autore

Hide picture