domenica, Novembre 24, 2024
XII edizione del Festival – Epulae
Fiere Mostre e Mercati

Per la 12.a volta “Laghidivini” torna a Bracciano

La XII edizione del festival dei vini di lago è organizzata dall’Accademia Internazionale di Enogastronomia Epulae. Molte le etichette da degustare. Si parlerà anche della storia dei vini del territorio sabatino, dal 500 alla prima metà del XX secolo

di Barbara Civinini

Mentre la vendemmia è alle battute iniziali e ci s’interroga se sarà una buona annata per la produzione nazionale – stimata in 45 milioni di ettolitri, Giove Pluvio permettendo, testa a testa con i cugini francesi, secondo le prime stime Coldiretti – torna sulle rive di Bracciano la XII edizione di Laghidivini, l’unico Festival dei vini prodotti sulle sponde dei laghi italiani.

L’edizione di quest’anno, che si terrà sabato 22 agosto con il patrocinio del Comune, sarà una versione light, organizzata secondo le regole del Covid 19, tutta giocata sulla storia e la ricchezza di questi luoghi. Massimo Mondini parlerà degli Orsini di Bracciano, dello splendore e della decadenza di un’illustre casata. Sandra Ianni – ideatrice della manifestazione – invece, si occuperà della storia dei vini del territorio sabatino dal 500 alla prima metà del XX secolo. Il rito del sabrage – una particolare tecnica per aprire le bottiglie di champagne – affidato ai maestri sommelier dell’Accademia Internazionale di Enogastronomia Epulae, che organizza l’evento, darà il via alle degustazioni.

Si potrà scegliere tra molte etichette, ordinate per laghi di provenienza, dai vini di aziende famose a quelli di piccole realtà di nicchia tutte da scoprire, alla ricerca della tipicità e dell’originalità che solo un vero vino del territorio può regalare. Le novità della Light Edition sono numerosissime, annuncia la responsabile e coordinatrice dell’evento Francesca Letizia Migliore: innanzitutto la nuova suggestiva cornice offerta dal parco comunale “Giuseppe Simone“, situato sotto il castello Orsini Odescalchi, e la creazione di una turnazione di degustazione su cinque fasce orarie, dalle 18:00 alle 23:00.

La prevendita dei biglietti d’ingresso tramite la biglietteria online Eventbrite eviterà la formazione di code e consentirà al pubblico di scegliere facilmente le selezioni di assaggio. Anziché ai banchi le degustazioni avverranno ai tavoli, secondo posti assegnati e con il servizio dei sommelier. I visitatori potranno anche acquistare la frittura di pesce di lago e altre specialità da abbinare ai vini presentati dai produttori. Dal lago di Caldaro a quello Sabatino, dal Trasimeno ai laghi di Revine si alterneranno prestigiose aziende con differenti tipologie di vini: dagli spumanti metodo classico alle riserve di Chianti, dal Primitivo al Ribolla gialla.

Una modalità smart e in assoluta sicurezza che sarà possibile seguire anche attraverso dirette sui social media. Insomma, si tratta di un appuntamento irresistibile per gli appassionati che seguono l’evento fin dalla prima edizione del 2008. La kermesse, oltre a rappresentare uno degli appuntamenti più attesi della stagione estiva, è anche l’occasione giusta per conoscere le migliori produzioni vitivinicole lacustri, dal Trentino alla Sicilia sposando la cultura con il piacere del gusto.

In fondo, come diceva Johann Wolfgang von Goethe, la vita è troppo breve per bere vini mediocri.

Autore

  • Giornalista Pubblicista, esperta in tecniche sociali dell’Informazione, redattrice dell’Editrice cooperativa “Il Ventaglio”, addetta stampa delle cooperative pesca della Lega (ANCP), redattrice esterna della pagina agricola de “La Voce Repubblicana”, addetta alle Pari Opportunità del Gruppo di Specializzazione agroalimentare della FNSI, divenuto UNARGA, poi consigliere dell’ARGA Lazio, è stata direttrice responsabile della testata del Gruppo Archeologico di Volontari del territorio Cerite, “L’Aruspice”, per più di dieci anni. Dal 2001 è stata funzionario del Comune di Roma, per il quale ha ottenuto l’European Computer Driving Licence (ECD), e nel 2006 è stata nominata membro supplente per l’Amministrazione comunale della Commissione Pari Opportunità. Oggi in pensione anticipata, continua a coltivare la sua passione per il giornalismo e la scrittura come figlia d’arte. Suo padre, Sergio Civinini, noto giornalista dell’agroalimentare, scomparso prematuramente, è stato per innumerevoli anni vicepresidente dell’allora Associazione Stampa Agricola, Gruppo di Specializzazione della FNSI, oggi UNARGA.

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