Regolare nel Lazio l’attività dei Consorzi di Bonifica
L’irrigazione nel Lazio è fondamentale per garantire la normalità produttiva del settore agricolo, fonte di approvvigionamento di derrate alimentari di qualità, a chilometro zero, prodotte, coltivate e lavorate sul territorio, garanzia di genuinità e freschezza e voce importante del Pil regionale. Ma come ha risposto il sistema di irrigazione laziale, affidato ai Consorzi di bonifica, in questo periodo di lockdown?
“Tutto procede in assoluta regolarità”: è quanto affermato dal direttore di Anbi Lazio, Andrea Renna, che ha sottolineato come “il sistema consortile regionale ha reagito bene all’emergenza Covid-19, riuscendo a rimodulare l’organizzazione degli uffici e dei servizi, garantendo ogni prestazione nella assoluta normalità dei tempi ordinari. Merito dei dirigenti, dei commissari, dei direttori e di tutti i dipendenti che, adottando ogni precauzione, hanno continuato a presidiare le proprie postazioni per assicurare la regolarità delle attività amministrative, le manutenzioni degli impianti idrovori, il cronoprogramma degli interventi di pulizia dei canali e le verifiche sulle condotte della rete irrigua”.
“Ringrazio in particolare gli operai per l’impegno profuso su entrambi i fronti ed esprimo a nome di Anbi e di tutte le Bonifiche – conclude Renna – un pensiero di vicinanza alle famiglie colpite dal virus, a chi ha subito lutti, a chi sta combattendo in queste ore per guarire”.
Il Consorzio Etruria meridionale e Sabina
Tutti gli impianti a servizio della rete irrigua, compreso quello della diga Elvella, collaudati e pronti ad entrare in esercizio. Completate le attività di manutenzione sui 47 impianti che garantiscono il servizio irriguo nel versante viterbese del Consorzio Etruria Meridionale e Sabina, nato dalla fusione di Acquapendente con Bonifica Reatina.
Ogni servizio è stato garantito agli utenti serviti a distanza dal personale che ha operato, e continua ad operare, in smart-working. Tutte le domande irrigue, sia quelle online, sia quelle pervenute attraverso gli account di posta elettronica o consegna manuale, sono state acquisite, trattate e finalizzate. Ogni azienda richiedente è già collegata alla rete e dunque nella disponibilità della risorsa idrica necessaria per la cura delle coltivazioni.
Sono proseguiti senza sosta anche gli interventi per la difesa idrogeologica e la manutenzione idraulica, come ad esempio il cantiere aperto sulla Cassia, sulla sponda del fiume Paglia interessata dallo smottamento. Entro un mese e mezzo è previsto il completamento dell’intervento di ripristino e consolidamento.
L’ultima, in ordine di tempo, è la manutenzione dello sgrigliatore ubicato proprio nei pressi della sede centrale di Rieti. I nove operai, che a regime saliranno a dodici, hanno operato in questi giorni per la manutenzione del reticolo idrico della piana reatina – in particolare nelle località Comunali e Sant’Elia – liberando i canali e le sponde dalla vegetazione per favorire il regolare deflusso delle acque. Interventi massicci anche sulle condotte di adduzione e distribuzione dell’acqua a uso irriguo indispensabile per il sistema produttivo agricolo. Gli impianti sono pronti per partire, all’occorrenza, ben prima dell’inizio abituale della stagione. Le piogge della scorsa settimana hanno giovato alle coltivazioni appena avviate in campo, dunque si è deciso di posticipare di qualche giorno l’avvio del servizio.
Il Consorzio Lazio Sud-Ovest
Procedono a pieno regime le attività di manutenzione del reticolo idraulico da parte degli operai del Consorzio Lazio Sud Ovest, nato dalla recente fusione degli ex Agro e Sud Pontino. Come è proseguito senza soluzione di continuità, negli ultimi due mesi, il monitoraggio sulla rete irrigua sempre operativa perché strategica per la riuscita delle coltivazioni in campo e in serra.
Tutto il personale consortile è al lavoro, chi sul campo, chi in modalità smart – working per cui sia le funzioni amministrative che quelle operative sono state e continuano ad essere assicurate nella normalità. Il lockdown non ha bloccato le attività dei Consorzi di Bonifica annoverati, per la funzione di sostegno alla produzione agricola, tra gli enti che forniscono un servizio pubblico essenziale.
A breve tutte le attenzioni saranno rivolte ai cantieri già avviati nelle località sede di impianti idrovori destinati ad essere sottoposti a interventi di ammodernamento, potenziamento e sostituzione di apparati. Si tratta degli impianti di Calambra e Tabio a Latina e di Iannotta a Fondi. Avviati alla piena operatività – a breve arriveranno infatti gli ultimi approvvigionamenti di materiali – anche i cantieri sugli impianti di Mazzocchio, Sega, Gricilli e Striscia.
Si tratta di interventi – i primi finanziati con fondi Psr, gli altri con risorse del capitolo regionale della Protezione Civile – che comporteranno un investimento complessivo sul territorio pontino di 4 milioni di euro.
Il Consorzio Lazio Sud-Est
Rete irrigua già in funzione, e con largo anticipo, nelle campagne del comprensorio di Cassino e Pontecorvo servite dall’ex Valle del Liri destinato a confluire, insieme a Conca di Sora e A Sud di Anagni, nel nuovo Consorzio di Bonifica unico provinciale Lazio Sud Est. Rete in funzione anche sei settori del nord e del centro della provincia.
In Ciociaria, particolarmente nell’area nord, la siccità primaverile si è fatta sentire pesantemente e così le strutture hanno anticipato le attività di verifica e di messa in pressione delle condotte per intervenire con le riparazioni necessarie e garantire anzitempo le risorse irrigue per avviare le colture in campo che, in provincia, sono soprattutto legate alla produzione di mais, di ortaggi, tabacco e di specialità tutelate dai marchi di origine, come nel caso del peperone dop di Pontecorvo.
L’irrigazione è attiva da giorni da Anagni fino a Cassino, passando per Sora, garantendo alle aziende agricole approvvigionamento idrico necessario sulla base delle turnazioni introdotte. Anche in settimana proseguiranno gli interventi di manutenzione della rete idraulica e di consolidamento idrogeologico e quelli per la pulizia e lo sfalcio di canali. Tutto il personale è mobilitato e i servizi amministrativi sono stati svolti, seppure a distanza, in modalità lavoro agevole, così da gestire le domande irrigue e ogni adempimento burocratico.