sabato, Novembre 23, 2024
Mobilità sostenibile

Audi, la produzione riprende gradualmente in Europa

Gli stabilimenti torneranno alla normalità entro la fine del mese. L’attenzione rivolta alla creazione di un ambiente di lavoro sicuro. Adottate molteplici misure per la tutela della salute dei collaboratori


Nelle prossime settimane, Audi riprenderà gradualmente la produzione negli stabilimenti europei. A metà marzo, l’Azienda aveva annunciato la sospensione temporanea dell’attività produttiva, in concomitanza con le difficoltà affrontate dai fornitori e il brusco calo della domanda dovuto alla pandemia da Coronavirus. La ripresa delle attività su scala mondiale, concordata con la rete distributiva, sarà coordinata con il Gruppo Volkswagen. Alla base del riavvio della produzione vi è un pacchetto completo di misure volto a garantire la sicurezza dei collaboratori. A tal proposito, Audi osserva scrupolosamente le linee guida del Robert Koch Institute e le normative nazionali emanate dai singoli Paesi.

Dopo la temporanea sospensione delle attività produttive in tutti gli stabilimenti europei di Audi AG, è giunto il momento di compiere il primo passo verso la normalità. “Gestiremo la ripresa come un evento paneuropeo” ha dichiarato Peter Kössler, Membro del Board per la produzione di Audi AG. Una considerazione dettata dal fatto che la rete distributiva, l’attività dei fornitori e la logistica sono strettamente interconnesse all’interno del Gruppo e tra i partner internazionali. Kössler ha aggiunto: “L’attenzione è rivolta ai collaboratori, ai quali deve essere garantito un ambiente di lavoro sicuro.

Team di esperti Audi, in collaborazione con i responsabili di reparto e i consigli di fabbrica, hanno adattato i processi produttivi con l’obiettivo precipuo di tutelare la salute. A tal proposito, desidero ringraziare tutti i collaboratori Audi e i partner in tutto il mondo per la flessibilità e gli sforzi messi in campo in un periodo così delicato”.

“La ripresa dell’attività produttiva poggia su di un assunto: la sicurezza dei collaboratori ha la priorità” ha dichiarato Peter Mosch, Responsabile delle Rappresentanze sindacali. “Il riavvio sarà caratterizzato da un pacchetto completo di misure volto a garantire la tutela della salute”. Sono previste regole chiare sulla distanza interpersonale e l’igiene, un nuovo sistema di trasferimento interno per evitare
contatti tra i lavoratori e l’obbligo di utilizzare protezioni che coprano bocca e naso nelle aree dove non è possibile mantenere un distanziamento minimo di 1,5 metri. Nelle situazioni critiche, l’Azienda ha adottato delle barriere fisiche. Ad esempio nel reparto di pre-assemblaggio delle portiere, dove due operai si trovano ad agire simultaneamente sulla medesima rastrelliera di trasporto, l’uno di fronte
all’altro. In questo caso, i dipendenti stessi hanno collaborato nell’ideazione di uno schermo trasparente in plastica che separi le rispettive aree d’azione.

Responsabili di reparto, rappresentanti sindacali e specialisti della sicurezza sul lavoro, insieme a esperti in materia di sanità e ingegneria industriale, hanno esaminato ogni singola postazione, suggerendo gli interventi per massimizzare la sicurezza. Solamente con l’approvazione di tutti i soggetti coinvolti una postazione è considerata “a prova di Coronavirus”. Il gruppo di lavoro ha esaminato minuziosamente anche gli ambienti comuni, spaziando dalle aree ricreative e le mense agli ingressi in fabbrica, dai parcheggi alle zone di trasferimento del personale. Audi ha sviluppato soluzioni appropriate per ciascun settore. I collaboratori verranno informati preventiva
mente e in forma scritta in merito alle misure adottate. Alla ripresa dell’attività produttiva, riceveranno istruzioni dettagliate dai responsabili di linea e saranno costantemente aggiornati mediante gli organi d’informazione interni, spaziando dalla piattaforma web agli avvisi cartacei.

L’applicazione delle nuove disposizioni e di tutte le precauzioni necessarie alla tutela della salute verranno adottate anche all’interno degli uffici. Verrà sempre garantita la possibilità di lavorare in smart working da casa, così da ridurre al minimo il rischio di contagio. Date le specifiche condizioni operative, le misure di sicurezza adottate impattano principalmente su quanti agiscono lungo le linee in fabbrica.

La produzione di vetture presso gli stabilimenti Audi verrà gradualmente incrementata a partire dalla fine di aprile. La produzione di motori presso l’impianto ungherese di Gyor è già aumentata nel corso di questa settimana. I collaboratori dei siti tedeschi, che potranno tornare pienamente in attività solo nelle fasi di riavvio, continueranno a vedere applicate le normative nazionali sul lavoro a orario ridotto.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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