giovedì, Novembre 21, 2024
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Il Gelato artigianale italiano pronto alla conquista degli Usa

E’ una delle parole italiane più conosciute al mondo: Gelato. Il prodotto tutto italiano è il  protagonista di Sigep, fiera a lui interamente dedicata e  in calendario questo mese a Rimini

Loro lo chiamano Ice cream e non assomiglia affatto al morbido mantecato di creme e frutta che in cono o in coppetta rinfresca le nostre passeggiate o addolcisce la fine dei nostri pasti.  Ed è forse proprio in questa differenza che si può trovare la chiave del successo del gelato artigianale italiano negli Stati Uniti.   Questo almeno secondo i dati diffusi dall’Osservatorio di Sigep, Fiera interamente dedicata al settore professionale di questo alimento che aprirà i battenti a Rimini dal 20 al 24 gennaio prossimi.

All’interno del mercato mondiale del gelato – che può contare su oltre 100.000 gelaterie in tutto il mondo per un fatturato annuo di oltre 15 miliardi di euro, con una crescita media del 4%, gli Stati Uniti vengono annoverati come il Paese più interessato.  Qui infatti – secondo l’Osservatorio – il mercato è in costante crescita. Sono infatti ormai arrivate a 1.000 le gelaterie artigianali negli Usa per un volume d’affari che nel 2009 era di 410 milioni di dollari e che, in costante crescita,  nello scorso anno ha sfiorato i 430 milioni e le stime affermano che nel 2020 riuscirà a movimentare un mercato per quasi 473 milioni di dollari.

Non poteva essere che la Florida, luogo di tradizionale vacanza, ed in particolare Miami, il posto dove questo prodotto italiano trova il suo maggior pubblico, ma anche Philadelphia, dove quasi il 30% della popolazione vanta origini italiane rappresenta un mercato in costante ascesa.

Ma cosa prediligono i palati d’oltre Oceano? Se vaniglia e cioccolato erano i gusti finora più in voga negli States, ora sono cioccolato alla menta e frutti tropicali, in particolare il mango, ad aver ammaliato anche i palati americani più esigenti. Buon successo anche per i nuovi gusti a contrasto come la caramella salata o le proposte di gelato gastronomico, come la carbonara accompagnata da gelato di pancetta.

“Gli Usa sono i più grandi consumatori al mondo di ice-cream – ha anticipato Nora Serrani, Deputy Executive Director dell’Italy-America Chamber of Commerce Southeast, che sarà presente a Sigep 2018 –  con un volume di vendite superiore ai 14,3 miliardi di dollari nel 2015. In questo contesto ci sono notevoli margini di crescita per il gelato artigianale italiano, che rappresenta ancora una fetta minima di questo mercato, al momento fermo a circa il 5% secondo dati pubblicati dalla rivista Forbes”.

La Florida rimane un po’ un fiore al’occhiello per l’espansione sul mercato USA delle gelaterie artigianali italiane. Ma sono molte le esperienze imprenditoriali di successo che da qui sono partite per estendersi poi al resto degli Stati Uniti, attraverso lo sviluppo di una rete di franchising.

“Siamo ancora in una fase iniziale di questo processo, partito non più di 5-6 anni fa. Su queste best practices continua  Serrani che aggiunge –  focalizzeremo il nostro intervento a SIGEP. Ci sono infatti grandi potenzialità per gli imprenditori che vogliono intraprendere la strada tracciata da questi apripista”.

Cristiana Persia

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