lunedì, Novembre 25, 2024
Agricoltura

L’altra metà della terra

Non è venuta a Teramo, ma almeno alla Festa delle donne Cia – lei, donna – si è fatta viva con una lettera: la ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo Un saluto ed un augurio che è stato letto all’assemblea dalla Presidente, Mara Longhin

Un dato soprattutto è emerso chiaramente durante l’incontro delle imprenditrici Cia. Nei campi continua la “rivoluzione femminile”: oggi le donne gestiscono il 30 per cento delle imprese agricole e rappresentano il 40 per cento della forza lavoro del comparto. Si tratta di aziende dinamiche e innovative che “valgono” 9 miliardi e resistono meglio delle altre alle fluttuazioni del mercato. Il segreto di questo successo, come è stato evidenziato nel corso dell’assemblea nazionale di Donne in Campo – Cia, è nella multifunzionalità: l’80% delle aziende rosa fanno agriturismo, fattorie didattiche e vendita diretta. Perché l’agricoltura non è solo “produzione di beni”, ma è una visione diversa del mondo, è paesaggi inimitabili, bellezza, salute, è etica dei processi. È un’agricoltura che è perno principale di un modo d’essere e di una sapienza individuale e collettiva apprezzato nel mondo al punto di farne un marchio – il “made in Italy” – ma non solo, come ha evidenziato nel suo intervento all’assemblea la prof.ssa Maria Gemma Grillotti Di Giacomo, docente  di Geografia dell’Agricoltura e dei mercati alimentari, nonché responsabile scientifico delle tematiche “Alimentazione nel mondo” all’Università “Campus Biomedico” di Roma.

Il quadro tracciato dalla professoressa Di Giacomo e da altri esperti del settore sul mondo femminile agricolo è molto chiaro ed a confermarne i dettagli arrivano le esperienze delle “Donne in Campo”: un fenomeno che riguarda tutta Italia, ovviamente, ma la cui importanza in terra d’Abruzzo ed a Teramo in particolare è stata sottolineata dalla presidente del Comitato “Imprenditorialità Femminile” della locale Camera di Commercio, Tiziana Di Sante.

A trarre le conclusioni dei lavori, la Presidente, Mara Longhin, la quale ha in particolare ripercorso il cammino dell’associazione in questi ultimi anni. Un percorso che ha portato ad una crescita tale per cui  Donne in campo è oggi la maggiore associazione italiana di imprenditrici agricole grazie anche al coordinamento sempre più stretto attuato a livello territoriale.

Il saluto finale all’assemblea, da parte della Confederazione, è stato portato dalla vice presidente nazionale, Cinzia Pagni.

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