La qualità arma vincente per i salumi italiani all’estero
È ormai stabile da qualche anno, in Italia, il consumo di carne di maiale e di insaccati: anche lo scorso anno il gradimento degli italiani verso questo tipo di alimenti è stato buono, ma è soprattutto all’estero che i nostri prodotti hanno fatto segnare un salto in avanti, con un 6,3 per cento nella quantità (173.210 tonnellate totali) e un + 4,8 per cento in valore (1,4 miliardi di euro). Un andamento tutto sommato soddisfacente, come è stato rilevato durante l’assemblea generale di ASSICA, l’associazione degli industriali delle carni e dei salumi, che ha anche confermato alla sua presidenza, per un altro biennio, Nicola Levoni.
